HomeCronaca Coronavirus, calano i malati, sono venti in meno

Coronavirus, calano i malati
Secondo la Protezione civile
sono venti in meno

Osservatorio salute: Lombardia arriverà

a contagi zero per ultima con lockdown

di Mariacristina Ponti21 Aprile 2020
21 Aprile 2020

Venti malati in meno rispetto al giorno precedente. Un segnale incoraggiante per l’Italia, che non si era mai visto e che neanche i 40 giorni di lockdown (quasi) totale avevano mai registrato. Secondo quanto riferito dalla Protezione civile ieri, infatti, il numero dei casi attualmente positivi nella nostra nazione ieri ha finalmente il segno negativo: da 108.257 del 19 aprile si è passati a 108.237 del 20.

I dati per regione

A trascinare verso il basso il numero dei malati sono sicuramente le due regioni del Nord-Est, Veneto in testa con 149 casi in meno rispetto al giorno precedente, seguita dal Friuli Venezia Giulia a -147. Ma sono altre dieci le zone in cui il trend ha ricalcato quello di intera penisola: la provincia di Trento (-42), l’Emilia Romagna (-30), Bolzano (-26), Calabria (-16), Val d’Aosta (-14), Umbria (-12), Sardegna (-10), Basilicata (-5), Campania (-3) e Molise (-2).

Tra le regioni in controtendenza c’è la Lombardia. Nella regione più colpita d’Italia – e una delle più colpite al mondo – dalla pandemia di Coronavirus, i casi attualmente sono 90 in più rispetto al giorno precedente, con Milano che guida la “speciale classifica” di provincia con più casi: 15.825 erano quelli registrati fino al 19 aprile, saliti a 16.112 ieri. Al secondo posto, con più casi, c’è il Piemonte (+87), seguito dall’Abruzzo (+75) e dalla Toscana (+72). Anche il Lazio (+44), le Marche (+30), la Puglia (+24), la Sicilia (+8) e la Liguria (+6) hanno avuto più malati rispetto al giorno precedente.

Quando si arriverà a contagi zero?

Il grande dilemma rimane comunque un altro: la fase 2, ma soprattutto l’obiettivo zero contagi. Secondo l’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiani, coordinate da Walter Ricciardi dell’Università Cattolica, le prime zone che tenderanno all’azzeramento dei nuovi contagi saranno Basilicata e Umbria, che raggiungeranno l’obiettivo oggi, 21 aprile. Le ultime, invece, a uscirne saranno la Lombardia, il 28 giugno, e le Marche, il 27. La condizione affinché si verifichi questo scenario, studiato a partire dai dati forniti dalla Protezione Civile fino al 17 aprile, tengono conto dei provvedimenti del governo, “eventuali misure di allentamento del lockdown renderebbero le proiezioni più inverosimili”, ha spiegato Alessandro Solipaca, direttore scientifico dell’Osservatorio.

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