epaselect epa09614271 A man receives the third dose of a COVID-19 vaccine, also called booster dose, at Lotto Park Stadium in Brussels, Belgium, 01 December 2021. Since 29 November 2021, the booster dose (via appointment) is available for all residents of the Brussels-Capital Region from 18-year-old who wish to receive it. EPA/STEPHANIE LECOCQ

Covid, al via terza dose per tutti i maggiorenniAtteso il vaccino under 12

Il dietrofront di Draghi sulla Dad Ora potenziare attività di tracciamento

Partono oggi le somministrazioni della terza dose di vaccino anti-Covid per tutti i maggiorenni. Ora dunque tutte le persone che abbiano completato il ciclo vaccinale da almeno cinque mesi potranno prenotare la cosiddetta dose “booster” del vaccino Pfizer o Moderna, grazie alla quale riceveranno un nuovo Green pass che avrà una validità di nove mesi.  Tornano quindi hub vaccinali e drive through, ma anche le somministrazioni in caserme, piazze e padiglioni delle fiere. La spinta alla campagna di immunizzazione, però, rischia di essere ostacolata dalla mancanza di medici. “Serve più personale per poter vaccinare di più” denunciano le Regioni.

Oggi si riunisce il Comitato tecnico scientifico (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per decidere sulla vaccinazione per i bambini tra cinque e undici anni. Il via libera dell’Ema della scorsa settimana ha aperto il dibattito sull’immunizzazione degli under 12, ma per Giorgio Palù, presidente dell’Aifa, “non c’è urgenza stringente”. Anche perché, ha sottolineato Palù i vaccini “arriveranno verso metà dicembre”.

Le lezioni scolastiche continuano in presenza anche con un alunno positivo al Covid.  Palazzo Chigi stoppa in meno di 24 ore la circolare che cambiava le regole per la quarantena. Resta valido dunque quanto stabilito in precedenza, ovvero il  “programma di sorveglianza con testing”, in vigore da appena tre settimane. Ora tutta la classe andrà automaticamente in quarantena solo se ci sono tre positivi. Immediato l’intervento del premier Mario Draghi, per cui la didattica in presenza resta una priorità. Adesso la palla passa al commissario straordinario per l’emergenza Francesco Figliuolo, cui spetterà potenziare l’attività di tracciamento negli istituti, andato in tilt con l’aumento della circolazione del virus.