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Covid, aumentano i casiSì all'alleanza tra aziendeper produrre più vaccini

Arcuri: "Campagna vaccinale in aumento" Astrazeneca: "No ritardi nelle consegne"

Terza ondata. Mentre le seconda non è ancora conclusa, l’incremento dei ricoveri in terapia intensiva non lascia presagire nulla di buono. Secondo i dati della Fondazione Gimbe, nella scorsa settimana si è verificato un aumento del 10% di nuovi casi, con un incremento superiore al 20% in alcune province.

A lanciare segnali di miglioramento sui vaccini è intervenuto il commissario straordinario Domenico Arcuri: “La campagna vaccinale contro il Covid sta registrando un confortante incremento: dal 22 febbraio sono state effettuate oltre 100 mila somministrazioni al giorno”, con un picco di 102 mila dosi nella giornata di ieri.

Intanto l’amministratore delegato di AstraZeneca Italia Lorenzo Wittum ha confermato la consegna di 20 milioni di dosi al nostro Pese nel secondo trimestre. In un’intervista al Corriere della Sera, Wittum smentisce l’ipotesi di una fornitura dimezzata nell’Ue, precisando anzi che entro fine marzo arriveranno altre 5 milioni di dosi. Tuttavia, ci potrebbero essere alcuni rallentamenti nella capacità produttiva, poiché “ogni lotto viene sottoposto a un centinaio di test di qualità”, ciascuno dei quali potrebbe allungare i tempi in caso di un ritardo.

Nel frattempo Moderna ha consegnato alcune dosi del suo vaccino, specifiche contro la variante sudafricana, al National Institutes of Health per lo studio clinico. Inoltre l’azienda ha annunciato ulteriori investimenti per aumentare la produzione e punta ad un’alleanza con Pfizer e Johnson&Johnson per una gestione coordinata dei vaccini. Un primo ostacolo è però rappresentato dai diritti di proprietà collegati ai brevetti, ma soprattutto dai tempi e i costi: saranno necessari 4 mesi e massicci investimenti per maneggiare la tecnologia “mRna” utilizzata da Pfizer e Moderna.

Il direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge, lancia infine l’allarme sugli effetti a lungo termine del Covid, sottolineando come una persona su 10 non stia ancora bene dopo tre mesi. E nel Lazio da lunedì dovrebbero partire le iniezioni agli under 65, ma due medici di base su tre si rifiutano di vaccinare. “Siamo stanchi – è la dichiarazione di molti – rivolgetevi all’Asl”.

Alessio Brandimarte

Mi chiamo Alessio Brandimarte, ho 23 anni e vengo da Roma. Laureatomi in scienze politiche alla LUISS nel 2019, ho iniziato a scrivere di sport per la rivista online LifeFactoryMagazine.