A patient on a stretcher, while medical workers wearing protective suit, enters in the Columbus hospital unit of the Gemelli hospital where the second Covid center in Rome has opened today, 16 march 2020. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Covid, monitoraggio Iss:in lieve aumento l'indice Rtma cala l'incidenza dei casi

Diminuiscono contagi e ricoveri Tre regioni sono a rischio moderato

Cala l’incidenza dei casi di Covid-19, mentre è in leggero aumento l’indice di trasmissibilità Rt. Tra le regioni, tre sono a rischio moderato. In lieve calo poi l’occupazione dei posti letto negli ospedali. Lo mette nero su bianco la bozza di monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, che verrà ufficializzata come di consueto nel pomeriggio. L’analisi dell’Iss conferma  come la variante Delta sia ancora  dominante in Italia.

Diminuisce l’ incidenza
Scendono i nuovi contagi da 5903 a 4551. La media registrata è di 29 casi ogni 100 mila abitanti per il periodo che va dal 4 ottobre al 10 ottobre. Nel precedente monitoraggio, i positivi ogni 100 mila abitanti erano 34.

Cresce l’Indice Rt
In leggere aumento l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici che è allo 0,85. Si tratta di un dato che è al di sotto della soglia epidemica ma in leggero aumento rispetto alla settimana precedente quando segnava lo 0,83.

Le Regioni a rischio
Passano da quattro a tre le Regioni a rischio moderato: Marche, Molise e Valle d’Aosta. La scorsa settimana erano Basilicata Trento, Provincia autonoma di Bolzano e Valle d’Aosta. Le restanti risultano classificate a rischio basso. La provincia autonoma di Bolzano e la Sardegna inoltre, sono le uniche che riportano particolari difficoltà nel gestire i ricoveri per Covid.

La situazione negli ospedali
La pressione negli ospedali è contenuta. Questa settimana scende il tasso  di occupazione dei posti in letto terapia intensiva, che è al 4,1 %. Si tratta di un dato in diminuzione rispetto al 4,8% della scorsa settimana. Più basso è anche il numero dei ricoverati, 433 contro i 370 della settimana precedente. Migliora anche il tasso di occupazione  delle aree ospedaliere non critiche, che scende al 4,6%. La scorsa settimana era 5,1%. Giù anche il numero di persone ricoverate che passa dai 2.968 della scorsa settimana ai 2.665 attuali.

 

 

 

Andrea Persili

Classe 1990, laurea in Giurisprudenza e tante passioni: dalla politica alla letteratura, dalla storia alla filosofia. Ho fatto da relatore in seminari sul diritto di cittadinanza. Ho scritto di caporalato e mobbing. Ed alla fine ho scoperto che il giornalismo è la mia vera passione: la curiosità di indagare in territori inesplorati e di dare voce a chi non può farlo.