Due ipermercati Carrefour chiuderanno. Lo hanno comunicato i manager italiani del Gruppo Carrefour Italia ai sindacati durante un incontro molto atteso lo scorso venerdì 20 gennaio. La situazione è delicata e coinvolge 500 lavoratori in tutta Italia. La filiale italiana, presente dal 1993, ha motivato i tagli come causati dal calo delle vendite e dall’alto costo del lavoro.
Al momento è confermata la chiusura degli ipermercati di Trofarello e Borgomanero in Piemonte. nel primo sono impiegati 70 dipendenti più l’indotto, mentre il secondo conta 45 addetti diretti che salgono a circa 100 con quelli indiretti. Si parla anche di una chiusura in Campania a Pontecagnano.
“La multinazionale francese ancora una volta fa pagare ai lavoratori il conto delle politiche aziendali sbagliate” ha spiegato Paolo Andreani della segreteria nazionale della UILTuCS “Scelte commerciali e organizzative votate alla liberalizzazione totale degli orari (h24) non hanno portato risultati tangibili”“.
Negli ultimi anni il Gruppo ha applicato fortissime politiche di ristrutturazione e riorganizzazione, che hanno portati alla crescita degli utili anno su anno ma in percentuali no insufficienti a coprire gli sforzi della politica del nuovo ad.
La situazione appare grave: primo gruppo europeo e secondo gruppo italiano, Carrefour Spa opera in Italia con 65 ipermercati ad insegna Carrefour e oltre mille punti vendita a marchio controllato. Il Piemonte, insieme alla Lombardia, rappresenta una delle regioni più importanti, seguite dalla regioni del centro e dalla Sardegna.
La delegazione sindacale unitaria presente all’incontro ha proclamato lo stato di agitazione e l’astensione dal lavoro di tutto il Gruppo per venerdì 27 e sabato 28 gennaio.