HomeCronaca Draghi al Consiglio Ue di Bruxelles
“Agire per contrastare la crisi energetica”

Crisi energetica al centro
dei lavori del consiglio Ue
Insoddisfatto Mario Draghi

Sul tavolo anche il dossier migrazione

Incontro tra il premier e Macron

di Gabriele Crispo22 Ottobre 2021
22 Ottobre 2021

“C’ è ancora da lavorare”. Così il premier Mario Draghi, uscendo dall’albergo dove alloggia a Bruxelles, risponde a chi gli chiede se è soddisfatto delle conclusioni del Consiglio Ue. Gli Stati membri e la Commissione invitano a usare gli strumenti a disposizione dell’esecutivo Ue “per fornire sollievo ai più vulnerabili e supporto alle aziende” sulla crisi energetica.

Nell’accordo dei 27 leader Ue c’è un richiamo a tener conto, nelle misure a breve termine, della specificità dei Paesi membri.  Nel testo si legge che il Consiglio straordinario dei ministri dell’energia porterà avanti il lavoro il 26 ottobre prossimo e il Consiglio Ue lo valuterà nel summit di dicembre.

Tra i punti centrali della discussione sul dossier ci sono migrazione,  finanziamento e attuazione dei piani d’azione con i Paesi terzi, in particolare “col finanziamento di azioni su tutte le rotte”.  Il Consiglio europeo si attende che i piani d’azione con i Paesi terzi “siano sostenuti da scadenze concrete e da un sostegno finanziario adeguato e ribadisce la richiesta alla Commissione di riferire al Consiglio sulle sue intenzioni”.

Prima dell’avvio dei lavori, il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il Presidente francese Emmanuel Macron hanno avuto un incontro bilaterale di mezz’ora

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