HomeCronaca Draghi: “Con Omicron si apre una nuova fase”
“Domani le decisioni in base ai dati”

Draghi: "Con Omicron
si apre una nuova fase"
Domani le decisioni

Possibile tampone anche per i vaccinati

Oggi arriva l'ok a Novavax dall'Aifa

di Gabriele Crispo22 Dicembre 2021
22 Dicembre 2021

L’arrivo della variante Omicron apre una nuova fase della pandemia. Domani cabina di regia per decidere il da farsi “sulla base dei dati epidemiologici”. Sono queste le parole del premier Mario Draghi alla conferenza stampa di fine anno, alla vigilia della nuova stretta anticovid.

Le misure al vaglio del governo

Divieti e restrizioni per le feste di Capodanno, mascherine obbligatorie su tutto il territorio italiano, tamponi anche per i vaccinati, revisione a sei mesi dei tempi di validità del green pass e terza dose anticipata da cinque a quattro mesi dopo l’ultima inoculazione. Sono alcune delle ipotesi al vaglio del governo. Draghi ha annunciato che alla cabina di regia di domani si discuterà anche “dell’uso di mascherine FFp2 in particolare in certi ambienti chiusi”. Inoltre non è da escludere “l’applicazione del tampone per i vaccinati” perché “c’è un periodo nel green pass in cui la protezione delle prime due dosi decresce e la terza non è ancora stata fatta. In quel periodo è utile tampone”.  Va quindi capito che “nel periodo tra seconda e terza dose, quando la durata dei vaccini tende a scadere, occorre fare il tampone per contrastare la diffusione del virus”. Il premier attualmente esclude l’ipotesi di un lockdown per i non vaccinati.

Draghi boccia l’ipotesi di allungare le vacanze scolastiche

Il premier ha anche chiuso la polemica sulla scuola e la prospettiva di allungare le vacanze natalizie per gli studenti, bocciando l’ipotesi. Draghi ha sottolineato che il ministro Bianchi “è stato esplicito in questa direzione” e ha annunciato che “se serve” verrà potenziato lo screening nelle scuole. Il premier ha anche ricordato “le difficoltà che i giovani hanno subito a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia”.

Vaccini, Aifa verso l’ok a Novavax

Il Presidente del Consiglio intervenendo sul tema delle vaccinazioni ha detto: “In questa nuova fase i vaccini restano lo strumento di difesa migliore dal virus”. Lo dimostra il numero dei decessi, dove “i tre quarti restano non vaccinati”. Draghi ha poi ricordato che sono state somministrate 15,6 milioni di terze dosi, “perciò invito tutti a continuare a vaccinarsi e fare la terza dose, questa è la priorità”. L’evidenza scientifica dei vaccini, secondo l’ex presidente della Bce, “ha funzionato molto bene anche con le nuove varianti”.

Intanto, Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, intervenuto a Skytg24, ha annunciato che “con tutta probabilità oggi verrà approvato dalla Cts dell’Aifa” Novavax. Palù ha spiegato che si tratta di “un’ulteriore arma, prodotto con una diversa tecnologia” e che “rispetto ai vaccini mRna non necessita della catena del freddo e questo è un vantaggio”.  Novavax, che ieri ha ottenuto il via libera dell’Agenzia europea dei medicinali è il quinto vaccino approvato, dopo Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson&Johnson.

La curva continua a crescere

In Italia ieri si sono registrati 30.798 nuovi positivi e 153 morti. La percentuale di occupazione dei posti letto da parte dei pazienti Covid in area medica è salita a livello nazionale al 13%. Friuli- Venezia Giulia, Calabria, Marche, Liguria, Veneto e province autonome di Bolzano e Trento sono in zona gialla. Ma a causa dell’aumento dei contagi, Friuli – Venezia Giulia e Trentino rischiano il passaggio in zona arancione a Capodanno. Altre cinque regioni, poi, potrebbero entrare in zona gialla già a partire da lunedì 27 dicembre. Si tratta di Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte, Sicilia.

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