HomePolitica Elezioni: il centrodestra vince con il 44%
Flop della Lega, il Pd sotto il 20%

Risultati elezioni politiche
centrodestra avanti con 44%
centrosinistra insegue al 26

Letta: "Non sarò candidato a congresso"

+Europa sotto la soglia del 3%

di Alessio Brandimarte26 Settembre 2022
26 Settembre 2022

Il centrodestra è in testa alla Camera e al Senato con oltre il 44%, secondo gli attuali risultati delle elezioni politiche. Il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, ha annunciato che non si ricandiderà al prossimo congresso del Pd.

Ore 13:06 – Di Maio, no scuse, abbiamo perso. “Non ci sono se, ma o scuse da accampare. Abbiamo perso. Gli Italiani non hanno considerato abbastanza maturo e valido il nostro progetto politico. E su questo la nostra comunità dovrà aprire una riflessione”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio.

Ore 13:02 – Salvini, mio rapporto con Berlusconi non può essere messo a rischio. “Il mio rapporto con Silvio Berlusconi non può essere messo a rischio da nessuno e conto di avere rapporto sempre più saldo anche con Giorgia Meloni”: lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini durante una conferenza stampa in via Bellerio a Milano.

Ore 13:02 – Letta, alcune forze hanno tentato di sostituirci. “C’è stato da parte di alcune forze politiche il tentativo di sostituirci e metterci da parte. Questo risultato finale fa sì che non c’è costruzione di alternativa senza il Pd”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa al Nazareno. “Il risultato ci assegna un compito. Il congresso deve affrontare con forza il rapporto con la destra, la maggioranza e il governo, ma anche di cosa vuole rappresentare il Pd”, ha aggiunto Letta.

Ore 12:55 – Calenda, Pd ormai populista, si riaprirà rapporto con M5s. “Il Pd ha ormai una pulsione populista fortissima, che non riesce a separare dal pezzo che ha cultura di governo. Questo equivoco nel Pd non si può più sciogliere. Andare da Taverna a Bonino non può funzionare, è un’altra situazione destinata a esplodere”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, in conferenza stampa al comitato elettorale del Terzo polo. “Si riaprirà il rapporto Pd-M5s, come lo stesso Bonaccini ha sostenuto. Anche il 19% del Pd finirà nell’offerta populista e tanto più noi dovremo distinguerci”, ha aggiunto Calenda.

Ore 12:49 – Salvini, ragioneremo con alleati su ruoli governo. Faccio il segretario della Lega con orgoglio e lo farò fin quando i militanti lo vorranno. Sui ruoli di governo ragioneremo con gli alleati chi, come dove”. Così il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa a Milano

Ore 12:48 – Letta, congresso in tempi rapidi con analisi profonda. “Vorrei che il congresso avvenisse in tempi più rapidi possibili, poi l’avvio della legislatura ha sempre una dinamica molto intensa ma in ottemperanza allo statuto e nei tempi possibili bisogna arrivare a un congresso che sia molto profondo, in cui ci sia un’analisi molto approfondita, un grande confronto di idee sul partito democratico di domani”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, parlando al Nazareno.

Ore 12:44 – Salvini, serve fase riorganizzazione Lega. “Una fase di riorganizzazione del movimento, puntando su sindaci e amministratori, è fondamentale”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa nella sede del partito in via Bellerio a Milano. Salvini ha voluto ringraziare i 20mila militanti del partito che sono “il terreno su cui costruire” e “se qualcuno ha altri progetti, questa non è una caserma. Tutti sono utili e nessuno è fondamentale”.

Ore 12:42 – Letta, governo nasca in tempi rapidi. “Spero che il governo Meloni nasca nei tempi più rapidi possibili, c’è una legge di bilancio da fare”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa al Nazareno. “Sarebbe l’ultimo regalo da fare alla destra se le opposizioni andassero in ordine sparso, è molto importante che si riprendano le fila di relazione che consentano di fare una opposizione efficace”, ha aggiunto Letta.

Ore 12:37 – Calenda, parte processo per nascita nuovo partito. “Come previsto dall’accordo” fra Azione e Italia viva “si formeranno gruppi unici” in Parlamento “e parte il processo per far nascere un partito che non deve essere solo la somma di Azione e Italia viva, le porte sono aperte anche a +Europa e altri. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, in conferenza stampa al comitato elettorale del Terzo polo. “Ci vorrà un pochino di tempo ma quella è la direzione che abbiamo preso”, ha aggiunto Calenda.

Ore 12:32 – Salvini, no dimissioni, mai avuta tanta determinazione. “Non ho mai avuto così tanta determinazione e voglia di lavorare”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, rispondendo a chi gli faceva notare che qualche esponente ha chiesto le sue dimissioni come segretario.

Ore 12:31 – Letta, non sarò candidato a congresso. Sarà “un congresso di profonda riflessione, sul concetto di un nuovo Pd che sia all’altezza di questa fida epocale, di fronte a una destra che più destra non c’è mai stata. Assicurerò con spirito di servizio la guida del Pd fino al congresso a cui non mi presenterò da candidato”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa al Nazareno.

Ore 12:30 – Letta, acceleriamo percorso congresso. “Questa legislatura sarà la più a destra, è un rammarico profondo ma anche uno stimolo a continuare a lottare. Nei prossimi giorni riuniremo gli organi di partito per accelerare il percorso che porterà a un congresso”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa al Nazareno.

Ore 12:28 – Letta, non permetteremo Italia esca da cuore Ue. “Il Pd non permetterà che l’Italia esca dal cuore dell’Europa, che si stacchi dai valori europei e che si stacchi dai valori costituenti della Costituzione”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa al Nazareno.

Ore 12:26 – Letta, arrivati a governo Meloni per colpa di Conte. “Se siamo arrivati al governo Meloni è per via del fatto che Giuseppe Conte ha fatto cadere Draghi”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, parlando al Nazareno.

Ore 12:26 – Letta, risultato insoddisfacente. “Oggi il Pd, pur con un risultato insoddisfacente, ma è il secondo partito del Paese e il secondo gruppo parlamentare e la prima forza di opposizione”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa al Nazareno.

Ore 12:24 – Letta, faremo opposizione intransigente. “Faremo una opposizione dura e intransigente”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa al Nazareno.

Ore 12:23 – Letta, destra al governo, giorno triste. “Gli italiani e le italiane hanno scelto, una scelta chiara e netta, la destra, il governo avrà un governo di destra”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa al Nazareno. “Oggi è un giorno triste per l’Italia e l’Europa”, ha aggiunto.

Ore 12:21 – Salvini, no a nomine sparse. “Mi auguro che il governo in carica per l’ordinaria amministrazione faccia solo l’ordinaria amministrazione e che non ci siano nomine in ordine sparso. Alcune realtà pubbliche devono essere tutelate e salvaguardate”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa a Milano.

Ore 12:17 – Salvini, governo eviti atti non concordati con nuova maggioranza. “Contiamo che non ci siano atti amministrativi attivi in questo mese”, assunti dal governo “in distonia con la volontà popolare”. E anzi, l’esecutivo “deve evitare di prendere iniziative non concordate con la nuova maggioranza che è uscita dalle urne”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa a Milano.

Ore 12:13 – Salvini, individuare candidato centrodestra Lazio in settimana. Nel Lazio chiederò al centrodestra di individuare entro questa settimana il candidato governatore”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa a Milano. “A Letta dico che è meglio avere il 9% e 100 parlamentari in maggioranza che il 18% e 100 parlamentari in opposizione”.

Ore 12:06 – Salvini, rifarei governo con Draghi. “Per la Lega stare al governo con Pd, M5s e Draghi non è stato semplice ma lo rifarei”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa a Milano. “Serve un decreto energia e lo rivendico anche oggi dopo il voto. Sarà il primo banco di prova del nuovo governo”, ha aggiunto.

Ore 12:02 – Salvini, squadra che vince non si cambia. Sulla Lombardia “ho letto analisi simpatiche. Ma il centrodestra è sopra il 50% nella Regione”. Quindi, anche “in ottica Regionali, la squadra che vince non si cambia”. Così il leader della Lega Matteo Salvini, in conferenza stampa a Milano.

Ore 11:59 – Salvini, dati non soddisfacenti ma saremo protagonisti. “Il dato della Lega non mi soddisfa, non è quello per cui ho lavorato. ma con il 9% siamo in un governo di centrodestra in cui saremo protagonisti”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa a Milano. “Entro la fine dell’anno faremo i congressi in tutte le 1.400 sedi. Poi faremo l’anno prossimo i congressi provinciali e regionali”, ha aggiunto Salvini.

Ore 11:58 – Salvini, maggioranza chiara, complimenti a Meloni. “Conto che per almeno cinque anni si tiri dritto senza cambiamenti con una maggioranza chiara di centrodestra”. Lo ha dichiarato il segretario della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa nella sede del partito in via Bellerio a Milano. “Ieri ho messaggiato con Giorgia Meloni a cui faccio ovviamente i complimenti, è stata brava: lavoreremo insieme a lungo”, ha aggiunto Salvini, secondo cui è stata “premiata l’opposizione. Fdi è stata brava a fare una forte opposizione”.

Ore 11:53 – Salvini, Lega ha 100 parlamentari tondi. “Sono cento tondi i parlamentari della Lega al lavoro da domani”. Lo ha annunciato il segretario della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa nella sede del partito in via Bellerio a Milano, sottolineando che il Carroccio è “il secondo partito del centrodestra e ce la giochiamo con il Pd come secondo” in assoluto.

Ore 11:34 – Fdi scavalca Pd in centro Roma. Il Pd non è più il primo partito nel centro storico di Roma. Nel voto di lista della Camera nella circoscrizione Lazio 1 P01, il Pd con il 23,50% arriva dietro a Fratelli d’Italia al 27,5%

Ore 11:23 – Fico, premiata agenda M5S. “I cittadini hanno premiato l’impegno del Movimento 5 Stelle per un’agenda progressista e per l’attenzione ai diritti sociali, ai beni comuni, all’ambiente, a chi è più in difficoltà. Siamo la prima forza politica al Sud e a Napoli. Continuiamo con il nostro lavoro, a testa alta, portando avanti i nostri temi e le nostre battaglie con serietà e determinazione. Coraggio”. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico.

Ore 10:24 – Lista De Luca sbarca in Parlamento. “Complimenti. Abbiamo eletto Dafne Musolino al Senato (Messina Enna) e Francesco Gallo alla Camera (Messina zona Jonica)”. Lo scrive Cateno De Luca, in corsa per la presidenza della Regione siciliana e dato al secondo posto dagli exit poll dietro a Renato Schifani (centrodestra), commentando su Facebook i risultati delle politiche. La lista “Cateno De Luca sindaco d’Italia” dunque sbarca in Parlamento.

Ore 9:40 – Boschi (Iv), risultato sicuramente positivo. “Siamo soddisfatti. Il nostro è un progetto nuovo, cominciato un mese e mezzo fa e abbiamo preso gli stessi voti di FI”. Così Maria Elena Boschi di Italia viva commenta il risultato elettorale al Tg1. “Facciamo gli auguri a Giorgia Meloni” aggiunge, ribadendo che il risultato del Terzo Polo “è sicuramente positivo, perché l’8% in un mese e mezzo è positivo”.

Ore 9:25 – Camera, Fdi primo partito in dieci Regioni. Alla Camera Fratelli d’Italia è il partito più votato nella metà delle Regioni del Paese. È quanto emerge dagli scrutini, con i dati ancora parziali ma quando manca ancora soltanto il 2% delle sezioni. Alla Camera Fdi è il primo partito in dieci Regioni (Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto) mentre in altre sette (Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) il primato di voti va al M5s e in altre due al Pd (Emilia Romagna e Toscana). Infine in Valle d’Aosta all’Autonomie Progrès Fédéralisme.

Ore 9:19 – Con 98% sezioni scrutinate +Europa sotto al 3%. All’uninominale alla Camera +Europa si ferma al 2,84% con 768.064 voti, sotto la soglia del 3%, quando sono 60.000 le sezioni scrutinate su 61.417. Al Senato all’uninominale +Europa arriva al 2.95% con 784.034 voti quando sono state scrutinate 59.406 sezioni su 60.399.

Ore 8:59 – Camera, Fascina prima a Marsala con nove punti di vantaggio. Marta Fascina, appoggiata dal centrodestra, si appresta ad essere eletta alla Camera in Sicilia, nel collegio uninominale di Marsala. Quando sono state scrutinate 410 sezioni su 455 con 52.184 voti, ha un vantaggio incolmabile di nove punti percentuali dalla seconda la grillina Vita Martinciglio.

Ore 8:37 – Calenda, maggioranza destra sovranista prospettiva pericolosa. “Gli italiani hanno scelto di dare una solida maggioranza alla destra sovranista. Consideriamo questa prospettiva pericolosa e incerta. Vedremo se la Meloni sarà capace di governare; noi faremo un’opposizione dura ma costruttiva”. Lo ha dichirato il leader di Azione, Carlo Calenda.

Ore 8:33 – Napoli, fuori Di Maio, eletto Costa. Ora è ufficiale: Sergio Costa del Movimento 5 Stelle ha vinto la corsa all’uninominale nel collegio Napoli U02 che comprende i quartieri di Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo, Posillipo, il centro storico, Chiaia e Mercato. Ha ottenuto 67.936 voti pari al 39,7%. Escluso Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, che ha ottenuto 41.743 voti che rappresentano il 24,4%.

Ore 8:29 – Malpezzi (Pd), Letta stamattina chiarirà tutto. “Letta stamani chiarirà tutto. Noi abbiamo le nostre discussioni. Il congresso ci aspetta a marzo”. È quanto ha affermato al Tg1 la capogruppo del Pd al Senato, Simona Malpezzi.

Ore 8:15 – Centrodestra al 44%, centrosinistra al 26%. Secondo i dati del Viminale, alla Camera è in testa la coalizione di centrodestra con il 44,10%, mentre quella di centrosinistra è al 26,32%, quando sono state scrutinate 58.840 sezioni su 61.417. Il Movimento 5 Stelle è al 15,10% e il Terzo polo al 7,74%. Italexit è all’1,91%, Unione Popolare all’1,43%. Anche al Senato vince la coalizione di centrodestra, ottenendo il 44,36% dei consensi, quando mancano i risultati di poche centinaia di sezioni sulle 60.399 allestite. Il centrosinistra registra il 26,11%. Il Movimento 5 Stelle raggiunge il 15,31% mentre Azione-Italia viva raccoglie il 7,7%.

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