HomeCronaca Maturità 2015: Al via con la prova di italiano. Tracce gradite, prima fra tutte quella tecnico-scientifica

Maturità 2015: Al via con la prova di italiano. Tracce gradite, prima fra tutte quella tecnico-scientifica

di Giulia Lucchini17 Giugno 2015
17 Giugno 2015

italiano

Calvino, Malala, la resistenza, l’immigrazione, lo smartphone: questi i temi scelti dal Miur per la prova di italiano che vede impegnati per l’esame di maturità ben 490.000 studenti .

“Ho fatto la traccia artistico-letteraria sulla letteratura come esperienza di vita. Non era difficile”, dice Paquing, che è la prima maturanda ad uscire dal Liceo Mamiani di Roma. E’ mezzogiorno e mezzo e ancora tutto tace. Gli studenti sono ancora sui banchi per la prova, che è partita con un’ora di ritardo. Le tracce sono state consegnate infatti intorno alle 9 e 30 del mattino e non alle 8 e 30 come era previsto.

“Belle tracce, penso che il Ministero stia migliorando sugli argomenti”, commenta un’insegnante di Lingua Francese mentre esce dal liceo e un’altra docente di latino e greco aggiunge: “Erano semplici anche se spesso nei programmi scolastici Italo Calvino non viene affrontato”. Per l’analisi del testo è stato infatti proposto il romanzo “Il sentiero dei nidi di ragno” del grande scrittore del Secondo Novecento. Molti non se lo aspettavano, anche se quest’anno ricorre il trentennale della sua morte. Calvino e il suo racconto neorealista dove i fatti della Resistenza vengono narrati attraverso gli occhi di un bambino (Pin che nel 1947 vive un’esperienza unica ambientata in Liguria ai tempi della Seconda Guerra Mondiale) è uno dei narratori più amati di sempre, ma purtroppo spesso fuori dalle cronologie dei programmi di quinta.

“Non tutte le classi sono arrivate a studiare Calvino”, dice Giulio, che esce dalla scuola piuttosto soddisfatto: “Ho fatto il tema tecnico-scientifico sul mondo digitale. Quasi tutti hanno fatto quella”. Sembra infatti che la traccia sui social e internet abbia sbancato: è stata scelta dal 51% dei candidati, mentre il meno gettonato è stato il tema storico sulla Resistenza.

C’è chi esce dalla scuola e si accende subito una sigaretta. Chi invece chiama la mamma o il papà per raccontare come è andata. Quasi tutti hanno tra le braccia il dizionario della lingua italiana. “Erano tutti temi semplici e piuttosto interessanti. Mi preoccupa molto di più domani quando ci toccherà affrontare lo scoglio della matematica!”, dice Delfina. Oggi infatti gli studenti torneranno sui banchi per la temutissima seconda prova: latino al Classico, matematica allo Scientifico e materie tecniche specifiche negli altri istituti. L’impressione generale è che le tracce siano state tutte piuttosto semplici. “Io ho fatto il tema storico-politico sul Mediterraneo, atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà”, racconta Federico, che ci tiene poi a dare la sua opinione sull’attualissimo tema dell’immigrazione: “Per me è sbagliato chiudere le frontiere. Non abbiamo il possesso del Mediterraneo e tutto ciò che avviene da una parte si ripercuote dall’altra per cui bisognerebbe affrontare il problema direttamente nel Nord dell’Africa”.

Quasi tutti sono tranquilli. Alcuni ragazzi si sono anche riuniti la sera prima per guardarsi insieme il film “Notte prima degli esami” anche se dicono di conoscerlo già a memoria. Ad aspettare fuori dal liceo c’è anche una mamma, lei sì che è agitata: “Mia figlia non lo è affatto! Ma io sono la solita mamma un po’ apprensiva”.

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