Finanza, lavoro neroe case vacanza irregolarii reati dell'estate

Tra giugno e settembre 36mila controlli su affitti, evasioni e contraffazioni

È tempo di bilanci per la Guardia di finanza. I reati e gli illeciti più comuni riguardano case vacanza irregolari, lavoro abusivo e in nero, senza dimenticare lo spaccio. È quanto emerge dai dati dal piano straordinario di controlli estivi (effettuati da giugno a settembre) per contrastare gli illeciti economico-finanziari. “Oltre a danneggiare le casse dello Stato e gli imprenditori onesti, mettono a repentaglio la salute e la sicurezza dei cittadini”, dichiarano dal Comando del corpo guidato dal generale Giorgio Toschi.

Case vacanze. Oltre la metà dei contratti di affitto delle case vacanze controllati dalle Fiamme Gialle è risultata irregolare. Il risultato degli accertamenti è di 902 atti irregolari, di cui 753 affitti in nero, senza contratto. Le regioni in cui si sono registrati più casi sono Puglia, Toscana e Lazio. Le ispezioni hanno riguardato seconde e terze case nelle località balneari, di montagna e nelle città d’arte. Tra i casi più comuni ed eclatanti b&b irregolari, hotel sconosciuti al fisco ed evasioni da parte di società immobiliari e case vacanze.

Lavoro. In tre mesi di ispezioni, la Guardia di finanza ha scoperto oltre 3mila lavoratori in nero. Il colore della pelle o l’età non hanno scoraggiano gli sfruttatori. Le forze armate hanno scoperto 2.384 italiani e 703 stranieri che lavoravano senza contratto, sottopagati o con un compenso in nero. A questi si aggiungono anche 36 minori. I militari hanno denunciato 69 persone. Tra le operazioni più significative, spicca quella che ha coinvolto una rete di cooperative di Pavia che ha portato all’arresto di una decina di persone. Le accuse sono di associazione a delinquere ed evasioni pari a 15 milioni di euro. Inoltre gli operai lavoravano anche 12 ore al giorno, senza riposi settimanali o ferie.

Abusivi. Le Fiamme Gialle hanno scoperto oltre 4mila venditori abusivi privi di licenza, senza permessi o sconosciuti al fisco. Inoltre i militari hanno sequestrato 29,5 milioni di prodotti contraffatti, denunciato 1.320 persone e scoperto 21 tra fabbriche e depositi clandestini. In un’operazione i finanzieri hanno scoperto a Torino un’organizzazione che commerciava prodotti di lusso contraffatti, su noti siti del settore, e che aveva sede in un palazzo nel centro storico.

Benzinai. Su quasi 2.200 stazioni di servizio ispezionate, una su cinque è risultata irregolare. La Guardia di finanza ha contestato 496 distributori di carburante, di cui 286 a causa dei prezzi applicati. I militari hanno denunciato 83 gestori e sequestrato oltre 700mila litri di prodotti petroliferi. Nei tre mesi estivi i militari hanno eseguito 36.467 controlli fra città e località di villeggiatura, con una media di circa 500 verifiche al giorno.

Giordano Contu

Studia e vive a Roma. Nato in Sardegna, ma pisano di adozione, ha studiato Filosofia estetica e ha collaborato al quotidiano Il Tirreno. Si interessa di politica e cultura. Cura quotidianamente i social network. È impegnato socialmente e politicamente. Ama i paesaggi, la fotografia e il mare.