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HomeCultura Eu Region Week, la coesione per il futuro di un’Europa competitiva e innovativa

A Bruxelles l'Eu Region Week
Focus sulla coesione
Presentato Report annuale 2025

Tra i programmi Youth4regions

Destinato ai giovani giornalisti

di Elisa Ortuso24 Ottobre 2025
24 Ottobre 2025
Commissione Europea

La Commissione Europea | Foto: Elisa Ortuso

BRUXELLES – “Plasmare il domani, insieme”. È stato questo il fil rouge della Eu Region Week 2025, la Settimana delle Regioni e delle Città, che si è tenuta a Bruxelles dal 13 al 15 ottobre. 

Dal 2003 giornalisti, politici, accademici, cittadini, pubblici ufficiali europei, nazionali, regionali e locali si incontrano nella Capitale d’Europa per questo evento dedicato alle Politiche di coesione, promosse dall’Unione europea. 

Coesione, competitività e innovazione sono stati al centro di questa ventiduesima edizione, dedicata a tre aree tematiche: la coesione e la crescita per il futuro, il diritto di restare e le città da costruire per il domani. 

Tre intense giornate di panel, session e workshop per delineare la nuova agenda europea per le regioni e per le città, ma non solo. 

Nella giornata di apertura della Settimana la vicepresidente del Comitato europeo delle Regioni, Kata Tutto, ha illustrato il Rapporto annuale 2025, una fotografia dei punti di forza ma anche delle fragilità dell’Unione europea. Una relazione che, secondo Tutto, “mostra i punti di dolore e di pressione delle nostre persone e dei nostri territori ma anche come la politica di coesione stia aiutando a mantenere l’Europa forte dall’interno”. 

Tra le centinaia di iniziative anche Youth4Regions, il programma dedicato ai giovani giornalisti. 

Installazione EuRegionsWeek nei corridoi della Commissione Europea | Foto di Elisa Ortuso

Youth4regions: Coesione al centro 

In aereo, in bus o in treno. Da tutta Europa. Così 39 giovani giornalisti sono arrivati a Bruxelles e si sono ritrovati nella hall di un hotel nel centro della città. Nome e Paese. Ogni ragazzo si presenta così, tra l’imbarazzo e la curiosità di capire nel concreto che cosa sia Youth4regions. 

Ci si avvicina timidamente con i ragazzi del proprio Paese, l’unico punto in comune con persone sconosciute, insieme ad un’agenda piena di appuntamenti, scanditi ora per ora, inviata per email. Tutto il resto sarà una scoperta da fare ogni giorno.    

Si parte con due giorni di formazione sul giornalismo prima dell’inizio della Region week, si parla di intelligenza artificiale, di fake news, di come si racconta la disabilità, dell’universo del podcasting e del giornalismo senza confini. 

Allo scoccare della Settimana i giovani giornalisti iniziano a seguire le sessions di approfondimento, i panel di discussione, i workshops e gli incontri con gli esperti che si svolgono nei vari Palazzi di Bruxelles. 

Emiciclo del Parlamento europeo | Foto di Elisa Ortuso

Domande, spunti, scambi di opinioni e idee animano i gruppi al lavoro mentre si realizzano articoli, interviste e video. 

Tuttavia, il fulcro di Youth4regions è il networking. I giovani giornalisti incontrano quelli più esperti e si scambiano pensieri su un lavoro che è in continuo mutamento e, seppur a oggi ostracizzato da molti, spinge ancora le nuove generazioni a voler intraprendere questa professione e parte delle vecchie a continuare a trasmetterne i valori, in un contesto coeso come quello europeo. 

Questa edizione è stata caratterizzata anche dalla presenza di giovani giornalisti provenienti da contesti di guerra: Ucraina, Israele e Palestina. Un incontro di grande valore da molteplici punti di vista, come la possibilità di ascoltare testimonianze di giovani che vivono sulla loro pelle la violenza, la sofferenza e l’odio.

Il timore di raccontarsi per paura di essere giudicati, la parvenza di naturalezza nel narrare scene di vita quotidiana fuori dal normale, la gioia di raccontare la possibilità di studiare all’estero pur di fuggire dal proprio Paese, sono i sentimenti che si mischiano in lunghe e profonde chiacchierate insieme, davanti a un tè. Punti di partenza lontani e diversi ma l’occasione per trovare uno spazio di incontro e coesione. Youth4regions è questo. 

Dalla sua creazione il programma ha coinvolto circa 300 giornalisti creando una comunità di Alumni che ha l’ambizione di continuare a crescere, ogni anno sempre di più.  

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