HomeCronaca Fase 2, l’Emilia Romagna anticipa la riapertura degli stabilimenti balneari

Fase 2, l'Emilia-Romagna
anticipa la riapertura
in spiaggia dal 23 maggio

Bonaccini: "Tutti rispettino le regole"

In Lombardia ripartono i mercati rionali

di Serena Console21 Maggio 2020
21 Maggio 2020

L’inizio della Fase 2 è stata segnata da una ripartenza a diverse velocità, con le Regioni che avanzano proposte di riaperture anticipate rispetto alle indicazioni di Palazzo Chigi. L’arrivo dell’estate è l’occasione per riavviare il settore del turismo, cruciale per l’economia nazionale. 

L’Emilia-Romagna rivede la decisione di avviare la stagione balneare della riviera, inizialmente prevista per lunedì 25 maggio. Da sabato 23, si apriranno ombrelloni e lettini negli stabilimenti balneari, che dovranno assicurare e garantire le misure di sicurezza per contrastare il coronavirus.

Per la regione governata da Stefano Bonaccini, il distanziamento tra le persone è una condizione necessaria per accedere ai lidi, mentre sarà contingentato l’accesso alle spiagge libere.  Il governatore ha però lanciato un avvertimento ai cittadini dell’Emilia-Romagna, sottolineando l’importanza di rispettare le regole, come l’uso della mascherina e il distanziamento sociale. Un’attenzione che, afferma, è importante “per evitare il rimbalzo della curva dei contagi”.

Anticipare la riapertura in riviera è stata una scelta consapevole e fortemente appoggiata da Andrea Corsini, assessore al Turismo e Trasporti in Emilia-Romagna, che ritiene come gli stabilimenti si siano organizzati sulla base dei protocolli per il post emergenza. Le regole sono precise, ma molto ferree: distanze di sicurezza, steward e pulizia. 

Le linee guida infatti prevedono una superficie minima a ombrellone di 12 metri quadrati. Tra le attrezzature di spiaggia, come lettini e sdraio sulla battigia, dovrà esserci almeno un metro e mezzo di distanza. In spiaggia ci saranno steward appositamente formati per accompagnare gli ospiti all’ombrellone o al lettino, precedentemente assegnati.

Approccio diverso invece nelle regioni fortemente colpite dalla pandemia. In Lombardia si discute ancora sulla riapertura dei mercati rionali in città.

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un video diffuso sui suoi canali social, ha affermato che si è trovato un accordo sull’organizzazione adeguata per l’ingresso nei mercati rionali. Da oggi apriranno le bancarelle di prodotti non alimentari. Da lunedì, invece, c’è l’apertura dei mercati di tutti i tipi, inclusi quelli alimentari. 

L’augurio è che gli italiani non abbassino la guardia. Un monito lanciato anche dal premier Giuseppe Conte nell’informativa in Aula alla Camera sulla fase 2: “I cittadini hanno cambiato stile di vita, ma non è ancora il tempo dei party, della movida e degli assembramenti”.

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