È stata una corsa breve quella di Arnaud Delserre. Poche ore fa, l’uomo evaso dall’ospedale psichiatrico di Nizza, è stato ritrovato a Perinaldo (provincia di Imperia) dalla polizia di frontiera assieme agli agenti del Commissariato di Ventimiglia. Delserre, originario del Principato di Monaco e colpevole di un omicidio commesso cinque anni fa – aveva accoltellato un passante –, era fuggito dalla struttura lo scorso giovedì e si era rifugiato in Italia.
Carabinieri e polizia avevano da subito avviato le ricerche, costatando che il 39enne si era spostato negli ultimi giorni tra Bordighera e Vallebona. L’uomo, infatti, ha provato a ripararsi presso un’abitazione della campagna vallebonese. La donna che gli ha aperto la porta, convinta che fosse un escursionista disperso, gli ha consigliato di recarsi in un agriturismo poco distante. Ma Delserre le ha prontamente ribadito che cercava un nascondiglio.
La donna, allora, ha percepito che qualcosa non andava – l’uomo sembrava moribondo, le ha raccontato di essere stanco e di aver passato del tempo in un bosco, cibandosi di erba – e così gli ha detto di aspettare, in modo da avvertire il marito. Delserre, però, è scappato di nuovo, allarmando i residenti del posto. La donna, poi, ha prontamente avvertito dell’accaduto le forze dell’ordine, che hanno raccolto la testimonianza di un passante che aveva avvistato l’assassino nei dintorni di un parcheggio sotterraneo.
Arnaud Delserre, infreddolito, affamato e provato, è stato individuato questa mattina, per strada, dopo essersi rivolto ad un frantoiano per fare una telefonata. Aveva un coltellino con sé – il pericolo che potesse avvicinarsi ad altre persone era molto alto – e non ha opposto resistenza. Con una procedura di riammissione, sarà presto consegnato alle autorità francesi di confine, che lo riporteranno nel centro di salute mentale dove è stato fino ad ora ospitato.
