Forze dell'ordine sul luogo dell'omicidio a Cisterna di Latina | Foto Ansa

"Ho litigato e ho sparato"Finanziere uccidemadre e sorella della ex

Lei si salva nascondendosi nel bagno Il duplice omicidio a Cisterna di Latina

CISTERNA DI LATINA – Prima aveva dormito a casa della sua ex fidanzata, poi ha ucciso sua madre e sua sorella, al culmine di una lite. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detto Christian Sodano, 27 anni, originario di Formia e maresciallo della guardia di Finanza in servizio nel reparto navale di Ostia, ai poliziotti che lo hanno arrestato ieri, 13 febbraio, poco dopo aver ucciso con due colpi di pistola Nicoletta Zomparelli e Renè Amato, 49 e 19 anni, rispettivamente madre e sorella di Desyree Amato, sua ex fidanzata.

La giovane è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata, scappando poi in strada e chiedendo aiuto a un benzinaio. L’omicidio è avvenuto nell’abitazione della ragazza, una palazzina del quartiere San Valentino a Cisterna di Latina, che Sodano continuava a frequentare nonostante la separazione.

I due avevano da poco interrotto la relazione ma ieri erano insieme, quando, dopo l’ennesimo litigio, Sodano ha estratto la pistola d’ordinanza sparando alle due donne intervenute per sedare la lite.

La fuga e l’arresto del finanziere

Dopo il duplice femminicidio, Sodano è scappato a bordo della sua auto verso Latina. Lì è stato individuato dai poliziotti, grazie alla segnalazione dello zio, e portato in Questura con l’accusa di duplice omicidio. Gli agenti della Squadra Mobile lo hanno trovato affacciato alla finestra di un’abitazione nel quartiere Q4. Il finanziere non ha opposto resistenza e ha riferito di avere sparato, dopo un litigio, alla madre e alla sorella dell’ex con la pistola d’ordinanza, trovata dai poliziotti su un divano del salotto dell’appartamento.

I messaggi del sindaco e del vescovo di Cisterna di Latina

Il cordoglio del paese nelle parole di Valentino Mantini, sindaco di Cisterna di Latina. “Una comunità sconvolta dall’ennesima tragedia che ha visto vittime due donne, una madre e una figlia, per mano di un uomo violento – ha detto -. Tutta la nostra comunità si stringe intorno al dolore lacerante dei familiari”. Dolore e vicinanza anche dalle parole del vescovo Mariano Crociata: “Sgomento e impotenza di fronte a un simile gesto, per certi versi l’ennesimo, ma poi in sé unico, come uniche sono le persone di vittime e carnefice”.

Raffaele Rossi

Laureato in Scienze della Formazione e con un Master in marketing, management e comunicazione nella musica. Ho lavorato come press officer e nel marketing digitale. Collaboratore del Corriere Roma. Dal 2017 Managing director del sito musicale End of a Century: mi occupo di interviste, recensioni e news.