Giornata decisiva per CSM e Consulta, oggi alle 18 nuova votazione

parlamento_italianoAncora nulla di fatto in Parlamento per l’elezione dei due giudici costituzionali. Luciano Violante e Donato Bruno, i candidati favoriti, con 530 e 529 voti, non hanno raggiunto il quorum richiesto pari a 570 voti, corrispondente ai 3/5 dei componenti dell’Assemblea.
Grande assente il M5S, che ha disertato l’aula, seguito da Fi con 16 parlamentari non votanti e il Pd con 10.
I capigruppo del Pd, Roberto Speranza e di Fi, Renato Brunetta, hanno comunque dichiarato di essere fiduciosi e di mantenere la coppia Violante-Bruno anche per la prossima votazione prevista per il 18 di oggi. “Con un numero così elevato di voti – ha infatti affermato Brunetta – non si abbandonano questi candidati, serve un altro sforzo”.
Lo stesso premier Matteo Renzi ha espresso la volontà di mantenere la medesima linea pena la rottura del “Patto del Nazareno”, l’accordo politico tra Renzi e Silvio Berlusconi, stipulato il 18 gennaio 2014, con l’obiettivo di cooperare a una serie di riforme costituzionali.
Sembra però che la mobilitazione messa in atto dai due partiti nelle ore precedenti alla votazione con tanto di sms e di telefonate non abbia ottenuto i risultati sperati.
Il presidente del Senato Pietro Grasso, seppure senza entrare nel merito delle candidature, ha ribadito fortemente la necessità di giungere in tempi brevi all’elezione, sottolineando che “ci sono impegni urgenti da prendere per il paese e non si possono rallentare in questo modo i lavori del Parlamento”.
Si è invece giunti alla nomina di tre dei cinque membri laici del CSM, consiglio superiore della magistratura. Elisabetta Alberti Casellati (Fi), Teresa Bene (Pd) e Renato Balduzzi (Scelta Civica) hanno infatti ottenuto rispettivamente 489, 486 e 486 superando il quorum di 482 voti.
I neoeletti si sommano agli incaricati nei giorni scorsi, Antonio Leone(Ncd), Giovanni Legnini e Giuseppe Fanfani (Pd).
Servirà un’ottava votazione per eleggere altri due membri laici del Csm che, con molta probabilità, si terrà in concomitanza con quella dei giudici costituzionali.

Cecilia Greco

Cecilia Greco

Nata a Roma il 21/06/1990. Dopo essersi diplomata al liceo classico E.Q. Visconti si è laureata in Scienze politiche, indirizzo storico politico, presso l’Università degli studi di Roma Tre con una tesi in Storia del pensiero economico. Dopo un periodo di studio in Francia, ha collaborato con alcuni quotidiani online e cartacei. Nel 2013 è stata selezionata per partecipare al corso di scrittura creativa organizzato da RaiEri. Attualmente frequenta la scuola di giornalismo dell’Università Lumsa.