An Opel car, in front, is offered for sale by a Peugeot dealer in Gelsenkirchen, Germany, Tuesday, Feb. 14, 2017. France's PSA Group, maker of Peugeot and Citroen cars, says it's exploring a takeover of Opel, General Motors' money-losing European business. (ANSA/AP Photo/Martin Meissner) [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.]

Peugeot-Citroen compra Opelin Europa è il 2° gruppo più grande dopo Volkswagen

«Nascerà un colosso europeo dell'auto» Nell'accordo con Gm entra anche la banca

Il gruppo automobilistico francese Psa (Peugeot – Citroen) ha annunciato l’acquisto della tedesca Opel per 1,3 miliardi di euro da General Motors. Con questa operazione Psa diviene la seconda casa automobilistica europea, con una quota di mercato del 17%, dietro solo alla Volkswagen. Un colosso europeo dell’auto che avrà nel suo portfolio un gruppo francese ed uno tedesco.

Psa acquisterà Opel per metà della cifra con propria liquidità, mentre l’altra metà del pagamento sarà effettuata in warrant su azioni proprie. GM diverrà così socio del gruppo francese affiancando lo Stato, la cinese DongFeng e la famiglia fondatrice, ciascuno con il 14%.

“Dall’unione nascerà un colosso da 4,3 milioni di veicoli e due miliardi di utili grazie alla progressiva convergenza delle piattaforme e dei motori – ha sottolineato il Ceo di Psa Carlos Tavares – Puntiamo ad essere secondi sul mercato europeo”.

“E’ l’inizio di una nuova era, insieme saremo più forti – gli fa eco la numero uno di Gm Mary Barra  – l’accordo è una vittoria per tutti gli azionisti, un successo di lungo termine”.

Il gruppo Peugeot – Citroen conta di riportare gli utili e di ottenere sinergie per 1,7 miliardi di euro l’anno a regime, di cui 1,1  miliardi entro il 2020. Il costo di ristrutturazione è stimato in 1,6 miliardi. L’obbiettivo di redditività è un margine operativo del 2% sulle vendite entro il 2020 e del 6% entro il 2026.

Oltre all’acquisizione di Opel e del marchio britannico Vauxhall, Peugeot riprenderà insieme alla banca Bnp Paribas la filiale finanziaria di Gm Europe, in deficit cronico (257 milioni lo scorso anno, 16 nell’ultimo quindicennio), portando il valore complessivo dell’operazione a 2,2 miliardi. Il completamento dell’operazione è previsto entro la fine del 2017, una volta ottenuto il via libera da parte delle autorità antitrust e dei sindacati.

“Siamo fiduciosi nella significativa accelerazione del risanamento di Opel/Vauxhall con il nostro sostegno, nel rispetto degli impegni assunti da GM verso i dipendenti” – assicura Tavares in conferenza stampa – Ci sono grandi talenti, vogliamo fare di Opel/Vauxhall un’azienda ad alta performance in modo da non chiudere neanche uno stabilimento”.

Davide Di Bello

E’ nato a Roma il 17/07/1991, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in scienze della comunicazione all’Università “Roma Tre”. Ama il giornalismo, il cinema e la fotografia; lo animano il piacere della scoperta e la voglia di rendersi utile. Dal 2016 è entrato a far parte della redazione di Lumsanews.it