Il Cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, colto da malore sull'altare durante la celebrazione della messa poco dopo l'annuncio del miracolo della liquefazione, conclude a fatica la cerimonia sostenuto da suoi collaboratori fino alla sagrestia, 19 settembre 2018. ANSA / CIRO FUSCO

Il miracolo di San Gennaroil sangue si scioglie ancoraSepe: ringraziamo il Signore

"Un segno dal protettore di Napoli" l'applauso dei fedeli riuniti nel Duomo

Il sangue di San Gennaro si scioglie ancora, il miracolo si è ripetuto alle 10:04 nelle mani del cardinale Crescenzio Sepe che ha mostrato ai fedeli, raccolti nel Duomo di Napoli, l’ampolla con il sangue liquefatto del santo. “Vi do la bella notizia, abbiamo trovato il sangue già tutto sciolto appena abbiamo aperto la cassaforte“, ha detto l’arcivescovo, mentre dalla navata centrale si è alzato il lungo applauso dei fedeli.

Il miracolo si ripete tre volte l’anno, il 19 settembre, nel giorno di San Gennaro, nel sabato che precede la prima domenica di maggio e a dicembre. Per la Campania, e in particolare per Napoli, il ripetersi del prodigio è sinonimo di buon auspicio.

“Vogliamo ringraziare il Signore perché questo è innanzitutto un segno della sua bontà, della sua benevolenza, della sua misericordia, del suo amore per noi, per Napoli, per la Campania, per la Chiesa. È anche un invito a tenerci stretto, come un parente e amico, il nostro protettore San Gennaro. Viva San Gennaro”, ha concluso Sepe.

Chiara Viti

Classe 1993. Ha studiato Filosofia a Roma e si è specializzata in Editoria e Giornalismo. Si è avvicinata al mondo della comunicazione lavorando come Ufficio Stampa, poi uno stage nella redazione di Report (Rai 3). Adesso è giornalista praticante presso la Lumsa Master School.