ROMA – “La Repubblica italiana rinnova il suo convinto sostegno a un ordine internazionale basato sul rispetto dei diritti umani”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della giornata mondiale per i diritti umani. “È un impegno che discende dalla nostra storia e dai valori scolpiti nella Costituzione: il ripudio della guerra, la promozione della giustizia, l’affermazione della solidarietà, dell’uguaglianza e della libertà”, ricorda il capo di Stato.
Mattarella mette in guardia sugli attacchi che ancora oggi subiscono i diritti umani nel mondo. “Le guerre, vecchie e nuove, tornano a proiettare la loro ombra sulle popolazione civili – osserva il presidente della Repubblica – causando vittime inermi e portando ovunque sofferenza e distruzione. Di nuovo, vediamo riaffiorare razzismo, aggressioni, disuguaglianze: fenomeni che la storia aveva già ammonito a non ripetere”.
Perciò, ribadisce Sergio Mattarella, “ricordare la centralità dei diritti umani non significa indulgere nella memoria del dolore, ma assumere quella memoria come guida per l’azione. È a questa responsabilità che siamo chiamati: impedire che la violenza prevalga sulle regole”, affermare l’universalità dei principi che tutelano la dignità umana, affinché la Dichiarazione del 1948 non resti solo un enunciato di alti ideali ma sia concreto codice di condotta cui tutti gli Stati scelgano di conformarsi”, conclude.


