Istat: aumenta in Italial'aspettativa di vitanel 2016 è a 82,8 anni

Per le donne si arriva a 85 anni Tasso di mortalità più alto al sud

Il 2016 è stato l’anno più favorevole tra gli ultimi quattro, in Italia, sotto il profilo della longevità. Il tasso standardizzato di mortalità è pari all’8,2 per mille, inferiore anche a quello riscontrato nel 2014 (8,4 per mille). Il picco di mortalità del 2015, anno in cui si era rilevato un tasso standardizzato dell’8,8 per mille, risulta riassorbito. Lo certifica l’Istat nel report sugli indicatori di mortalità della popolazione. L’istituto di statistica precisa che nel 2016 i tassi (standardizzati) di mortalità più alti si riscontrano nel Mezzogiorno (8,8 per mille). Particolare peso specifico in questo contesto è quello assunto dalla Campania (9,6 per mille) e dalla Sicilia (9 per mille). La speranza di vita alla nascita si attesta a 82,8 anni (+0,4 sul 2015, +0,2 sul 2014) e rispetto al 2013 risulta essersi allungata di oltre sette mesi. La speranza di vita alla nascita risulta come di consueto più elevata per le donne – 85 anni – ma il vantaggio nei confronti degli uomini – 80,6 anni – si limita a 4,5 anni di vita in più.

Simone Alliva

Laureato all'università Lumsa di Roma in Scienze dell’informazione, comunicazione e marketing, ha iniziato la professione da giornalista pubblicista nei giornali locali della Calabria. Passando nel 2013 al settimanale “L’Espresso”, dove si è occupato di cronaca politica e diritti civili.