Istat, in calo ad ottobrele vendite al dettagliodato peggiore da agosto 2014

Su base annua la riduzione è del 2,1% Su quella mensile si registra un -1%

Tornano a calare, nel mese di ottobre, le vendite al dettaglio. Lo certifica l’Istat. Rispetto a settembre, c’è stata una riduzione dell’1% in termini di valore e dell’1,1% in volume. Su base annua, il calo è del 2,1% in valore (il più marcato da agosto 2014) e del 2,9% in volume, una brusca inversione di tendenza dopo l’accelerazione di settembre (+3,1% rispetto allo stesso mese del 2016). Il segno meno riguarda la grande distribuzione (-2%), dove le vendite registrano una variazione negativa sia per i prodotti alimentari (-1,3%) che per quelli non alimentari (-3%), e i piccoli negozi (-2,2%). Per le imprese operanti su piccole superfici si registra una diminuzione del 2,6% per i prodotti alimentari e del 2,2% per quelli non alimentari. Tra gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, il valore delle vendite scende per tutte le forme di vendita: gli ipermercati registrano una flessione del 3,8%, i supermercati dell’1,3%, i discount dell’1%. Nella media del trimestre agosto-ottobre 2017, spiega l’Istat, l’indice complessivo delle vendite al dettaglio “resta sostanzialmente stabile”, registrando una lieve contrazione rispetto al trimestre precedente.

Dino Cardarelli

Trentatrè anni, marsicano, laureato in Comunicazione all’Università di Teramo, città in cui muove i primi passi nel giornalismo, collaborando con testate cartacee ed online locali. Pubblicista dal 2009, iscritto nell’Ordine abruzzese, vuole continuare ad inseguire il suo sogno: realizzarsi come cronista sportivo.