HomeEconomia L’Italia scopre il boom dei contratti a termine

Istat: sono 2,8 milioni
i contratti a termine
dato più alto dal 1992

+0,3% occupati nell'ultimo trimestre

resta alto in numero degli scoraggiati

di Alessio Foderi07 Dicembre 2017
07 Dicembre 2017

Nel terzo trimestre del 2017 il tasso di disoccupazione è rimasto stabile all’11,2% come nel trimestre precedente. Lo rivela l’Istat, spiegando che il tasso appare stazionario dopo due cali consecutivi. In effetti, secondo l’istituto, le persone al lavoro sono aumentate di 79mila unità rispetto ai tre mesi precedenti (+0,3%) e di 303mila (+1,3%) sul 2016.

Non solo, il tasso di occupazione è il più alto dal primo trimestre del 2009 e tocca il 58,1%. Un record storico soprattutto per i dipendenti a tempo terminato, cioè con contratto a termine. Questi sono 2.784.000 (+3,9% su base congiunturale e +13,4% annuo). Sarebbe, secondo l’Istat, il picco più alto dal 1992. Nonostante diminuiscano di 100mila unità gli “scoraggiati”, la loro categoria resta elevatissima, pari a 1 milione 651 mila.

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