Vanna Mannucci, vicepresidente di Italia Nostra Roma

"Villa Borghese invasada risciò e golf carRimuovere i viali asfaltati"

Vanna Mannucci di Italia Nostra: "Parco fuori controllo da vent'anni"

Vanna Mannucci, vicepresidente di Italia Nostra Roma, in un’intervista a Lumsanews, ha denunciato che Villa Borghese, l’oasi naturale e artistica nel cuore della Capitale destinata ai pedoni, “è oggi ostaggio di risciò, golf car e monopattini elettrici”. Italia Nostra è una Onlus che si interessa della salvaguardia dei beni culturali, naturali e artistici del Bel Paese. Nata negli anni ‘50, quando la tutela ambientale era un tematica relegata ai salotti intellettuali, oggi conta circa 200 sezioni su tutto il territorio nazionale. 

In quale stato versa Villa Borghese?

“La villa è fuori controllo da oltre vent’anni. Mi preoccupano, in particolare, le attività svolte al suo interno, come il noleggio dei veicoli, che ormai l’hanno invasa. All’inizio si trattava solo di biciclette, ora di mezzi ingombranti, veloci e pericolosi”.

Quale soluzione propone?

“Come già proposto al Comune, la soluzione è la pedonalizzazione totale del parco attraverso lo smantellamento dei suoi viali asfaltati, con l’eccezione di viale San Paolo del Brasile, necessaria al transito di autobus e ambulanze”.

Le attività di noleggio all’interno della villa andrebbero eliminate?

“Certo, sono attività non conciliabili con l’amministrazione di una villa storica, fuori da qualsiasi giurisdizione. La Carta di Firenze per la salvaguardia dei giardini storici, infatti, dispone che un giardino storico è un luogo tranquillo che favorisce il contatto, il silenzio e l’ascolto della natura”.

È difficile applicare questa raccomandazione in un parco come Villa Borghese?

“Ovviamente non chiediamo sia applicata alla lettera, anche perché le famiglie e i giovani hanno tutto il diritto di svagarsi, nel rispetto, però, del patrimonio artistico e naturale della villa”. 

Quali attività andrebbero tollerate all’interno di Villa Borghese?

“L’unica manifestazione che riteniamo legittima al suo interno è il concorso ippico a Piazza di Siena, che, tra l’altro, è stato ridimensionato grazie alle nostre sollecitazioni. Prima era troppo invasivo, tanto che le attrezzature per l’accoglienza degli ospiti venivano ancorate agli alberi della piazza. Altri eventi, secondo me, non sono tollerabili”.

Quali eventi Villa Borghese non dovrebbe ospitare?

“I grandi concerti. Nel 2010, ad esempio, l’evento per i 60 anni di Renato Zero ebbe un impatto ambientale devastante. Ma non fu il solo: pochi mesi prima, in occasione dei Mondiali di calcio, Piazza di Siena ospitò il Fifa fan fest, che causò molti danni sia al patrimonio artistico sia a quello naturale”.

La situazione negli altri grandi parchi romani è altrettanto problematica?

“Assolutamente no, almeno sotto questo aspetto. Villa Borghese è un’eccezione in tal senso. Le faccio un esempio virtuoso: Villa Pamphilj. Al suo interno possono entrare soltanto i veicoli di servizio e quelli delle forze dell’ordine. Così dovrebbe essere anche per Villa Borghese”.

 

Niccolò Maurelli

Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali, grande appassionato di calcio e Formula 1. Cultura e sport sono gli ambiti che preferisco: quando sarò giornalista professionista, mi piacerebbe seguire i più grandi eventi sportivi internazionali.