HomeEconomia La Banca centrale europea inizia il test per l’euro digitale

La Banca centrale europea
inizia il test
per l'euro digitale

Ogni cittadino Ue avrà un conto

Facile da usare sia online che offline

di Rosario Federico19 Ottobre 2023
19 Ottobre 2023

ROMA – Inizia da novembre una fase di preparazione all’Euro digitale che durerà due anni e che terminerà nell’ottobre 2025. Il Consiglio direttivo della Bce si è riunito ieri per aprire un biennio che definirà il funzionamento, le norme, i fornitori della piattaforma e le infrastrutture necessarie per questo nuovo strumento di pagamento. Un progetto che potrà arrivare a compimento non prima del 2026. 

Le caratteristiche dell’Euro digitale 

L’uso del contante in forma elettronica sarà complementare al contante e si concentrerà in un primo momento nel circuito dei pagamenti al dettaglio. L’euro digitale sarà alla portata di chiunque risiede nell’area dell’euro e i pagamenti si faranno da conti di deposito tenuti presso una delle banche centrali dell’eurosistema; inoltre sarà veloce con esecuzione all’istante e utilizzabile sia online che offline tramite wallet, app, carta e cellulare. 

Il contante digitale sarà emesso per semplificare e rafforzare il sistema dei pagamenti. Resta tuttavia il nodo della privacy: Francoforte non avrà accesso all’identità degli utilizzatori dell’euro digitale. L’anonimato decade però nei confronti dei prestatori dei servizi di pagamento, attraverso i quali i cittadini avranno accesso al contante elettronico, come le Poste.    

Il tetto massimo per i conti 

La fase istruttoria – durata due anni dall’ottobre 2021 all’ottobre 2023 – non ha definito un limite massimo per i conti in Euro digitale. Un’ipotesi di lavoro portata avanti da Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Bce e responsabile del progetto dell’euro digitale, ha indicato la soglia a quota 3mila euro, anche per non fare eccessiva concorrenza alle banche commerciali.  

Andrea Filtri di Mediobanca, l’analista che per primo e di più ha studiato l’euro digitale, riporta come il limite a 3.000 euro per i conti potrebbe erodere gli utili delle banche commerciali tra il 5 e il 20%.       

La Banca centrale europea vuole anticipare il possibile arrivo in Europa di monete digitali di grandi piattaforme come Meta, Amazon o dello yuan digitale e per regolare un mercato che ha visto il Bitcoin e le altre criptovalute finora dominare.

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