HomePolitica Nadef e scostamento di bilancio approvati dalla Camera. Giorgetti: “Seri sulle scelte”

Camera approva la Nadef
e lo scostamento di bilancio
Giorgetti: seri sulle scelte

Riunione Meloni e capigruppo

in vista del varo della manovra

di Giulia Chiara Cortese11 Ottobre 2023
11 Ottobre 2023

ROMA – L’Aula della Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sulla nota di aggiornamento del Def con 224 sì e 127 no. Via libera anche allo scostamento di bilancio. Non mancano, tuttavia, le pressioni del governo: “Ѐ legittimo che il Fondo monetario” inviti alla cautela, “dopodiché come ho detto e ribadisco, man mano che anche gli esperti leggono il contenuto della Nadef e ancora di più quando leggeranno la legge di bilancio capiranno che il governo italiano ha fatto le cose in modo responsabile e serio”, ha spiegato il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, inoltre, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni accelera sulla Legge di Bilancio. La premier ha dato appuntamento ai capigruppo di Camera e Senato per questa sera alle 21 a Palazzo Chigi per fare il punto in vista del varo della manovra. Il prossimo lunedì è attesa, infatti, la presentazione della Legge di Bilancio 2024. 

L’agenzia internazionale Fitch conferma un calo del debito

Secondo l’agenzia internazionale di ranking Fitch le stime della Nadef rappresentano “un significativo allentamento della politica di bilancio rispetto agli obiettivi precedenti” del governo italiano. “Le nostre previsioni – si legge nella nota – sono ormai vicine ai nuovi obiettivi del governo dopo le nostre revisioni di maggio”. Fitch riconosce inoltre che “Il sostegno pubblico al governo Meloni ha retto e la maggioranza parlamentare è più stabile rispetto a molte amministrazioni precedenti”.

Tensioni in Medio Oriente potrebbero modificare gli equilibri

Un documento che arriva, però, in un momento non semplice dal punto di vista storico: lo scontro tra Israele e Palestina rendono gli equilibri internazionali instabili. Il tema, sollevato dal presidente del Cnel Renato Brunetta, fa riferimento ai timori riguardo ai dati presenti nella Nota. “Saranno quelli indicati correttamente dalla Nadef pre-guerra o saranno ridotti?”, ha detto Brunetta nel corso dell’audizione al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro. I timori principali si riferiscono alla distribuzione di energia, gas e fonti non rinnovabili, i cui prezzi potrebbero salire e compromettere così la stabilità economica dei paesi debitori di materie. 

Le critiche dell’opposizione

Rapide, intanto, le dichiarazioni dall’Aula. Nel corso del suo intervento al Senato il leader di Azione Carlo Calenda ha affermato: “Questa Nadef disegna uno scenario irrealistico e una ricetta pericolosa, a partire dal fatto che la crescita non sarà quella indicata”. La capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga ha definito la Nadef come: “Debole, minimalista, rinunciataria, incapace di indicare una prospettiva di crescita per il paese”. Per il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova: “Questo documento è basato su ipotesi di crescita troppo ottimiste, anche alla luce dei nuovi accadimenti sulla scena internazionale”. Duro anche il deputato pentastellato Gianmauro Dell’Olio: “Il Movimento 5 stelle – ha affermato –  voterà contro questa risoluzione e contro lo scostamento perché non dà alcuna speranza di crescita a questo paese”. 

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