epa08289295 European Central Bank (ECB) President Christine Lagarde speaks during a press conference following the meeting of the Governing Council of the European Central Bank in Frankfurt am Main, Germany, 12 March 2020. EPA/ARMANDO BABANI

Lagarde, "Choc economico senza precedenti in EuropaRivedere Patto di stabilità"

"La Zona Euro rischia recessione al 12%" L'allarme della presidente della Bce

Lo choc all’economia della Zona Euro dovuto al Covid-19 è “senza eguali in tempo di pace e per questo motivo dobbiamo farvi fronte con determinazione”, sostiene la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde. Secondo la titolare dell’Istituto con sede a Francoforte, la proposta franco-tedesca per un fondo di rilancio da 500 miliardi di euro, di cui 100 sembrano destinati all’Italia, va in questa direzione ed è “ambiziosa, mirata e benvenuta”.

Nell’intervista rilasciata al Corriere della sera e a El Pais, Lagarde sottolinea come questa decisione possa “aprire la strada a un’emissione di debito a lungo termine effettuata dalla Commissione europea e permettere di attribuire importanti aiuti diretti agli Stati più colpiti dalla crisi”. Aiuti che probabilmente si renderanno necessari visto gli scenari che prevedono una “recessione che potrebbe attestarsi intorno al 5%”, secondo la previsione più ottimistica, o addirittura “al 12%”. La mission della Bce sarà quella di riuscire a tenere “sotto controllo l’inflazione perseguendo contemporaneamente una politica monetaria accomodante in grado di trasmettersi a tutti i Paesi dell’Area Euro, obiettivo insito nel progetto del Pandemic Emergency Purchase Programme (Pepp)”. Ed è proprio il Pepp, programma di acquisti di titoli pubblici e privati da 750 miliardi di euro, secondo la presidente della Bce, “lo strumento più appropriato per fare fronte allo choc sistemico in corso”. Infine Lagarde, guardando alle opportunità di cambiamento che offre la crisi, intravede “una buona occasione per modernizzare le modalità del Patto di stabilità e di crescita, oggi sospeso”.

Intanto sul fronte delle banche centrali, c’è attesa per il discorso che pronuncerà oggi davanti al Congresso Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, il quale ha già anticipato che “La Fed è impegnata a usare tutti gli strumenti a sua disposizione a sostegno dell’economia”.

Marco Valentini

Marco Valentini nasce a Rieti il 14 marzo 1988, si diploma al Liceo Classico M.T. Varrone e successivamente consegue la laurea in Scienze dell'amministrazione pubblica e giudiziaria presso l'università di Teramo. Appassionato di politica, sport, cinema e serie tv.