Operai al lavoro in una catena di montaggio in una foto d'archivio. ANSA / CIRO FUSCO

Lavoro, il 48% dei posti è scoperto. Un lavoratore su cinque è straniero

Per i profili tecnici lo scostamento tra domanda e offerta è al 70%

ROMA – Cresce la distanza tra domanda e offerta di lavoro. Su 531mila assunzioni programmate per il mese di settembre oltre 252mila (il 48%) sarebbero, secondo quanto già segnalato dalle imprese alla ricerca di personale, difficili da realizzare. Lo scostamento – mismatch in gergo tecnico – è aumentato di ben cinque punti rispetto a dodici mesi fa, con quote comprese tra il 60% e il 70% per molte figure tecnico-ingegneristiche e operai specializzati. Mancano, in particolare, attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno (74,1% con un picco dell’87,7% nel Nord Italia), operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (73,6% con un massimo dell’80,9% nel Nord Est), meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse e mobili (73,1%, che arrivano fino al 76,7% nel Nord Ovest) e fabbri costruttori di utensili (72% all’81,5% nel Centro).

A riportare i dati il bollettino di settembre dell’Osservatorio Excelsior, targato Unioncamere e Anpal, che evidenzia come le cause di questo fenomeno siano imputabili in primo luogo alla mancanza di candidati – con una quota che si attesta al 31,7% – e, secondariamente, a una preparazione inadeguata di coloro che si immettono nel mercato del lavoro. Quest’ultimo dato deve leggersi, in particolare, con riferimento alla crescente denatalità (l’Italia perde circa 100mila studenti all’anno) e all’insufficiente preparazione dei giovani. Il 50%, infatti, esce dalla scuola con competenze inadeguate. Di fronte a questi numeri, l’unica soluzione, secondo il vice presidente di Confindustria per il Capitale umano Gianni Brugnoli, è “costruire un’alleanza tra scuola e mondo del lavoro”.

In controtendenza rispetto a questo dato, tuttavia, il bollettino Excelsior evidenzia il crescente impiego della manodopera straniera, che passa dai 95mila ingressi dello scorso anno agli attuali 108mila. I settori maggiormente interessati da quest’ultima casistica sono quelli dei servizi operativi di supporto a imprese e persone e quelli di alloggio ristorazione e turistici.

Maddalena Lai

Sarda, laureata in Giurisprudenza e aspirante giornalista. Mi piacciono la scrittura, la politica e i diritti. Ho una vocazione per le cause perse e le domande scomode.