rinnovabili solare fotovoltaico campo campi agricoltura agrofotovoltaico coltivazione coltivazioni

Legambiente, Andrea Poggio"L'Italia deve rispettare gli impegni presi a Cop 26"

"Transizione insostenibile dal punto di vista sociale"

Andrea Poggio, Segretario nazionale di Legambiente, spiega a Lumsanews che l’Italia non deve perdere altro tempo sulla transizione ecologica. Il governo deve favorire il cambiamento perché il sistema produttivo dell’automotive sta cambiando.

Passaggio all’elettrico e tenuta del sistema industriale possono convivere?

“È in atto una rivoluzione nell’automotive, così come nella mobilità, nei costumi e negli stili di vita, ma anche i viaggi delle merci e delle persone stanno cambiando. Tutto ciò fa perdere all’auto il ruolo di centralità che ha avuto negli ultimi decenni. Bisogna mettere insieme le diverse tendenze. È del tutto evidente che la motorizzazione elettrica ha dei vantaggi”.

Per l’Italia sarà possibile rispettare gli obiettivi di Cop 26 e Fit for 55?

“Sono accordi figli di una mediazione negoziata e di un compromesso rispetto a quelli del 2015 di Parigi, che invece avrebbero imposto una transizione ancora più veloce. Le multinazionali si stanno adeguando, l’Italia prende tempo”.

Il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, durante un recente intervento in Parlamento, sembra infatti prendere tempo.

“Il ministro Giorgetti ha sempre avuto posizioni simili da quando ha ricoperto ruoli all’interno del governo. Il punto è capire se all’industria automotive e della componentistica conviene ritardare gli obiettivi europei oppure dare ritmo a dei temi di transazione comparabili a quelli decisi dalle grandi case di produzione internazionali. Non ha senso ritardare i tempi in Italia, mentre altrove questi stessi tempi accelerano. Rendiamo l’industria impreparata al cambiamento. Il governo deve fare politiche industriali e non limitarsi a dare bonus”.

Transizione ecologica sostenibile e sociale. Cosa pensa Legambiente?

“In Italia stiamo facendo una transizione insostenibile dal punto di vista sociale. La salvaguardia del mercato automobilistico tutto improntato sulla famiglia è secondo me il modo più sostenibile per avviare la transizione. L’Italia ha speso 2 miliardi in bonus auto, anche favorendo i veicoli endotermici. Una scelta che non si allinea a quelle degli altri Paesi europei e che appunto fa pagare alle famiglie il costo della transizione”.

Gabriele Crispo

Sono Gabriele Crispo, ho 30 anni e sono laureato in giurisprudenza. Ho conseguito un master in giornalismo alla Eidos Communication e svolto per un periodo la pratica forense.