Lupi non si dimette, “il governo mi appoggia”. E Alfano lo difende

lupi-maurizioE’ bufera su Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nell’inchiesta della procura di Firenze sugli appalti delle grandi opere, che ha portato all’arresto per corruzione dell’ex capo della struttura governativa Grandi Opere, Ercole Incalza, e dell’imprenditore Stefano Perotti, spunta anche il nome di Lupi, anche se, attualmente, non è indagato. Agli atti, per ora, telefonate, richieste e interventi che documentano contatti tra il ministro e le persone coinvolte nell’indagine. Almeno in un’occasione infatti, Lupi si sarebbe occupato di far garantire a Perotti un incarico per un appalto pubblico a Olbia e, in un’intercettazione telefonica, si sente il ministro chiedere un posto di lavoro per il figlio neolaureato. Oltre a questo, sotto il mirino della procura ci sarebbero dei regali ricevuti dagli indagati come un vestito sartoriale e un orologio Rolex da 10mila euro. Scrive il gip nell’ordinanza di custodia cautelare: “Lo strettissimo legame tra Ercole Incalza e il ministro Maurizio Lupi ha sicuramente contribuito all’affermazione del potere di Incalza nei rapporti con i dirigenti delle imprese e anche con altri soggetti istituzionali” e, anche Perotti, “ha sicuramente rapporti amicali con Maurizio Lupi”.
“Lupi non è indagato, i fatti non sono tutti a nostra conoscenza – ha dichiarato in merito il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Delrio – È chiaro che ci sono valutazioni politiche che si faranno ma ci vuole un po’ più di contezza delle carte. Poi c’è una decisione che spetta al singolo”. Fonti vicine al ministro intanto fanno sapere che è ancora lontana l’ipotesi di dimissioni. Lo stesso Lupi, nella giornata di ieri, ha smentito il suo coinvolgimento nei fatti. Dalla Lega al M5S, passando per Sel e alcuni esponenti del Pd, intanto, si alza forte il coro che chiede un cambio di poltrona.
Intanto, la conferenza dei capigruppo del Senato ha deciso, all’unanimità, di chiedere a Lupi di riferire in Aula sulla vicenda dei grandi appalti e già oggi pomeriggio il ministro sarà alla Camera per il Question Time.

Cecilia Greco

Cecilia Greco

Nata a Roma il 21/06/1990. Dopo essersi diplomata al liceo classico E.Q. Visconti si è laureata in Scienze politiche, indirizzo storico politico, presso l’Università degli studi di Roma Tre con una tesi in Storia del pensiero economico. Dopo un periodo di studio in Francia, ha collaborato con alcuni quotidiani online e cartacei. Nel 2013 è stata selezionata per partecipare al corso di scrittura creativa organizzato da RaiEri. Attualmente frequenta la scuola di giornalismo dell’Università Lumsa.