Beppe Grillo durante il suo nuovo tour "Fake" presso l'auditorium Santa Chiara di Trento, 20 ottobre 2017. ANSA/JACOPO SALVI

Cinquestelle,Grillo confermail no al terzo mandato "Altrimenti scendiamo al 5%"

Di Maio aspetta le mosse di Conte l'ex premier dovrà rifondare il M5s

Continua il caos all’interno del Movimento 5 stelle dopo il no di Beppe Grillo al terzo mandato. La decisione del leader pentastellato ha spiazzato un terzo degli eletti del Movimento, che in larga parte speravano in un cambio della norma interna. “L’ho detto a Conte: il limite dei due mandati deve rimanere. Senza la regola dei due mandati prendiamo il 5%. Chi oggi chiede che la si bypassi resterà comunque fuori dal Parlamento” ha ribadito Grillo, allontanando qualsiasi ipotesi di ripensamento.

Il diktat, però, mette a rischio la posizione di molti esponenti del partito, tra cui anche i big. Le pressioni attorno ai loro nomi crescono di giorno in giorno. “Non entro nel dibattito, sono parte interessata. Nel prossimo futuro mi immagino a fare il ministro degli Esteri” ha dichiarato Luigi Di Maio cercando di alleggerire una situazione più che mai tesa. L’ex ministro dello Sviluppo Economico ha poi aggiunto: “Spero che la proposta di Conte possa arrivare il prima possibile, certo non è semplice riformare lo statuto di una forza politica come la nostra”.

Ora la parola passa a Giuseppe Conte. L’ex premier dovrà rifondare il Movimento 5 stelle senza avallare la scelta di Grillo. “Se Conte ignora la decisione di Grillo, il partito se lo fa da solo”, hanno sottolineato alcuni esponenti del Movimento.

Ma lo stesso Conte è consapevole di dover muoversi in linea con quanto imposto dal fondatore del partito. Proprio per questo è pronto ad allontanare quelli che lo stesso Grillo definì “i miracolati” delle elezioni del 2018 per sostituirli con persone competenti e in grado di risollevare le sorti del Movimento. Ma accanto ai nuovi nomi ci saranno anche alcuni big tra i quali lo stesso Di Maio, Vito Crimi, Paola Taverna e Laura Castelli.

Paolo Consolini

Mi chiamo Paolo Consolini e sono nato il 1 marzo 1998 a Roma. Sono laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università LUMSA. Seguo con passione lo sport, in particolare il calcio estero.