Mafia e scommesse in SiciliaArrestate 21 personealcune vicine al Boss

In galera anche un ex dirigente dell'Asp C'è l'ombra di Matteo Messina Denaro

La mafia infiltrata nelle scommesse online e l’ombra del superlatitante Matteo Messina Denaro. C’è tutto questo nei 21 arresti eseguiti stamattina dalla Guardia di Finanza di Catania su ordine della Procura distrettuale cittadina. I reati contestati sono associazione mafiosa e a delinquere, esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse e intestazione fittizia di beni.

Il gruppo avrebbe gestito illecitamente imprese, in Italia e all’estero, finalizzate all’acquisizione di licenze e concessioni governative utilizzate per le scommesse online. Il tutto sarebbe stato fatto aggirando le normative fiscale e antiriciclaggio.

Tra gli indagati membri del clan Santapaola e soggetti ritenuti ‘vicini’ al Boss, tra cui il nipote di quest’ultimo, Francesco Guttadauro. L’ex direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Giuseppe Pugliese, invece, è passato dai domiciliari alla galera.

Giacomo Andreoli

Nato a Roma il 16/08/1995. Laureato triennale in Filosofia all'Università degli Studi Roma Tre, ha collaborato con il magazine "Wild Italy" ed il quotidiano del litorale romano "Il Corriere della Città". Si è occupato principalmente di cronaca e politica locale (Anzio, Aprilia, Latina, Pomezia, Roma) e nazionale-europea (con focus ed approfondimenti).