HomeEconomia Manovra, cala lo spread dopo l’apertura alla Ue. Piazza Affari vola

Manovra, cala lo spread
dopo l'apertura alla Ue
Piazza Affari vola

Il differenziale Btp-Bund a 280 punti

Borsa Milano a +3%, banche in rialzo

di Giacomo Andreoli26 Novembre 2018
26 Novembre 2018

Piazza Affari celebra i segnali di intesa del governo con la Commissione europea sulla manovra. Lo spread, in apertura di contrattazioni, è calato dai 306 punti della chiusura di venerdì a 280 punti, ai minimi dall’inizio di ottobre. L’indice Ftse Mib, poi, è schizzato al +3%, spinto dai forti rialzi delle banche. Tra queste, in particolare, si mettono in luce: Banco Bpm (+4,2%), Unicredit (+4,7%), Intesa Sanpaolo (+4,8%) e Bper (+4,2%).

Ieri il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, aveva per primo aperto ad una possibile correzione della Legge di Bilancio, parlando di un’eventuale flessione del deficit previsto per il 2019 dal 2,4% al 2,2%. Proprio quello 0,2% di debito in meno che, secondo i retroscena giornalistici sulla cena di sabato a Bruxelles con il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia Giovanni Tria, l’Ue richiederebbe all’Italia per bloccare la procedura d’infrazione.

I mercati, dunque, si aspettano un accordo con la dirigenza liberale europea e per questo sembra che lo spread sia destinato a calare ancora. A beneficiare di questa flessione, come dimostrano i dati di oggi, dovrebbero essere prima di tutto le banche italiane, evitando lo spettro di mutui in costante aumento per compensare la svalutazione dei titoli di stato detenuti dagli istituti.

Intanto anche le altre piazze finanziarie europee segnano risultati positivi, grazie all’accordo trovato ieri a Bruxelles sulla Brexit. Londra cresce dell’1,11%, Francoforte avanza dell’1,41% e Parigi dell’1,4%.

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