Mattarella a Tunisi. Tra i temi principali: cooperazione economica e attentato del Bardo

img1024-700_dettaglio2_Sergio-MattarellaIl Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà oggi a Tunisi. Visita che, in seguito all’attacco terroristico del 18 marzo scorso, ha acquisito una luce particolare, tanto da figurare tra i primi viaggi organizzati dall’entourage del presidente dopo la sua elezione.
Numerosi i temi che verranno affrontati nel corso dell’incontro: cooperazione economica e culturale, sostegno agli sforzi di crescita democratica del Paese e il dossier Libia. Sarà Beji Caid Essebsi, terzo presidente della Repubblica tunisino, ad accogliere Mattarella. I due avranno un colloquio riservato a Palazzo Cartagine, il Quirinale tunisino, prima della firma dell’«Intesa sul Programma triennale di Cooperazione» tra Roma e Tunisi». Seconda tappa del tour la sede del governo: qui Mattarella incontrerà il primo ministro tunisino Habib Essid. Poi un passaggio all’ambasciata italiana, dove il presidente riceverà una delegazione della comunità italiana presente sul posto: imprenditori, lavoratori, personalità. In chiusura, la visita al Museo del Bardo. Mattarella deporrà una corona di fiori presso la stele commemorativa delle vittime dell’attentato di due mesi fa.
A fine mese, Mattarella concluderà le visite istituzionali in Serbia, in Montenegro e in Gran Bretagna.

Renato Paone

 

Renato Paone

Nato a Carpi (Mo) il 16 luglio 1986, si è laureato in Scienze Storico–Religiose presso La Sapienza di Roma. Nel 2007 ha iniziato a collaborare con il quotidiano “Il Corriere Laziale” ottenendo, al termine del biennio, il tesserino da pubblicista. Ha proseguito la sua attività giornalistica scrivendo su alcune riviste on line, interessandosi prevalentemente di politica estera, Medio Oriente, Asia e Africa, e pubblicando il suo primo libro, “Jihad e Stampa Cattolica”, nel settembre del 2013.