L'onorevole Matteo Orfini (Pd) \ foto Ansa

Migranti e caso CasariniOrfini (Pd): "Salvarevite è un reato?"

"Da La Verità interecettazioni illegali È una campagna politica contro le Ong"

ROMA – “Abbiamo semplicemente dato una mano a salvare delle vite. Questo è un reato? No”. A dirlo a Lumsanews è Matteo Orfini (Pd), replicando al caso politico scoppiato dopo l’inchiesta del quotidiano La Verità su Luca Casarini. Secondo la procura di Ragusa, l’attivista della Ong “Mediterranea Saving Humans” avrebbe ricevuto informazioni riservate da alcuni esponenti dem. 

Un episodio che ha portato a uno scontro in Parlamento con la maggioranza, fino alla presentazione di un’interrogazione parlamentare da parte del capogruppo di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti. “Il presidente Foti è intervenuto in aula chiedendo chiarimenti. Visto che immagino si riferisse a me sono intervenuto in Aula e ho spiegato l’assoluta linearità di quello che abbiamo fatto”, ha precisato il dem. 

Alla fine di una movimentata seduta della Camera dei deputati, l’ex presidente del Pd Matteo Orfini ha infatti ammesso di aver passato informazioni raccolte presso la Guardia costiera all’equipaggio della Mare Jonio come ad altre Ong. Un intervento che non è suonato come una dichiarazione di colpevolezza ma come una semplice ricostruzione dei fatti. “In tanti casi in cui c’erano segnalazioni pubbliche da parte di Alarm phone o Mediterranea di barchini in difficoltà nel Mediterraneo in situazioni in cui non potevano intervenire le Ong , perchè bloccate da provvedimenti del governo o perché troppo lontane, io e altri parlamentari ci siamo attivati”, ha raccontato Orfini a Lumsanews. “Lo abbiamo fatto chiamando sempre la Mrcc – la struttura della Guardia Costiera che si occupa di coordinare i soccorsi in mare – per segnalare la necessità di un intervento, e solo in seconda battuta le Ong che ci avevano avvertito”. 

Un intervento che ha confermato quanto emerso dalle intercettazioni illegali pubblicate da La Verità, in un’operazione definita dal dem come una “campagna politica contro le organizzazioni non governative e i salvataggi in mare”.Il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro “distorce i fatti, utilizza le intercettazioni che non dovrebbero essere né fatte né pubblicate perché riguardano dei parlamentari che ovviamente non possono essere intercettati e nulla hanno a che fare con l’inchiesta”, ha ribadito Orfini.

Maria Sole Betti

Classe '96, cresciuta tra l'Adriatico e l'ombra della Madonnina. Da sempre attratta dalle storie degli altri, mi sono laureata in Scienze Politiche all'Università Statale di Milano. Dopo un Erasmus a Barcellona e una magistrale in Istituzioni e tutela dei diritti, l'approdo a Roma per fare del sogno del giornalismo una professione. Curiosità e chiacchere guidano la mia vita, ma, del resto, ho la luna in Ariete.