Italian Air Force's aerobatic display team, the Frecce Tricolori, flies over during the centenary celebration the Milite Ignoto, in Rome, Italy 4 november 2021. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Un secolo di Milite IgnotoAl Vittoriano la cerimoniaper onorare le forze armate

Il soldato senza nome sepolto nel 1921 divenne il simbolo dei 650mila caduti

“L’intero popolo italiano guarda con sentimenti di commozione a tutte le vittime delle guerre. La loro memoria rappresenta il più profondo e sincero stimolo ad adempiere ai doveri di cittadini italiani ed europei”. Questo è il messaggio scritto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al ministro della Difesa Lorenzo Guerini per la cerimonia della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Il 4 novembre 1921 un convoglio speciale trasportò la salma del soldato senza nome da Aquileia a Roma, dove fu sepolto all’Altare della Patria. Quel caduto divenne il simbolo di tutti i 650 mila soldati italiani caduti durante la Prima guerra mondiale. Vittime sacrificali dell’inutile strage, come la definì Papa Benedetto XV, provocata dalla lotta per la supremazia politico-economica tra le élite delle potenze rivali europee

Il presidente ha poi deposto una corona sulla Tomba del Milite Ignoto. Alla cerimonia, oltre a Mattarella e Guerini, hanno partecipato il capo di Stato Maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli, i vertici delle forze armate e il presidente del Consiglio Mario Draghi. Proprio il premier ha ringraziato i militari per l’impegno per la sicurezza e contro il Covid: “Abbiamo bisogno del vostro coraggio e della vostra umanità”.

Andrea Noci

Sono nato il 5 ottobre 1998 a Firenze. Laureato in Lettere moderne, con una tesi in Grammatica italiana. Amo la lingua italiana e utilizzarla in tutte le sue forme per scrivere.