Trovato morto in un casolare abbandonato del rione Campo di mare di Catania il 30enne sospettato del femminicidio di Giovanna 'Jenny' Cantarero, la 27enne uccisa a colpi di pistola nella tarda serata del 10 dicembre scorso in una strada della periferia tra Misterbianco e Catania, 14 dicembre 2021. ANSA/ORIETTA SCARDINO

Morto il sospettatodell'omicidio di Cantarerosi sospetta il suicidio

Trovato in un casolare nel catanese La tesi è un colpo d'arma da fuoco

È morto il trentenne Sebastiano Spampinato, sospettato del femminicidio di Giovanna “Jenny” Cantarero. L’ipotesi che sembra prevalere tra gli inquirenti è che l’uomo si sia ucciso con un colpo di arma da fuoco. Il corpo è stato trovato in un casolare abbandonato del rione Campo di mare di Catania.

Sul posto si sono recati i carabinieri del comando provinciale per fare luce sull’accaduto. Spampinato è sempre stato l’unico sospettato della morte della donna uccisa a colpi di pistola lo scorso 10 dicembre in una strada di periferia tra Misterbianco e Catania. La causa una relazione tra i due definita “burrascosa”.

Sebbene le indagini siano ancora in corso, la vicenda appare simile a quella di Vanessa Zappalà, uccisa a 26 anni lo scorso 22 agosto ad Aci Trezza, nel catanese. Il colpevole, l’ex fidanzato Antonino Sciuto, venne trovato dai carabinieri impiccato in un casolare nelle campagne di Trecastagni.