Uno degli arrestati nell'ambito della vasta operazione antidoga internazionale che ha portato a 90 arresti molti dei quali provenienti dalla locride, Reggio Calabria, 5 dicembre 2018. ANSA/ MARCO COSTANTINO

'Ndrangheta, maxi retata 90 arresti di Polizia e Gdftra Europa e Sudamerica

Colpiti i clan originari della Locride coinvolte forze dell'ordine europee

Più un intrigo internazionale che una semplice retata. All’alba novanta persone sono state arrestate in Italia, Belgio, Olanda e Colombia con l’accusa di associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti e riciclaggio dalle forze di polizia, in collaborazione con le diverse autorità locali. Viene così sgominata una banda che, nata nella Locride, era diventata una potenza mondiale del crimine organizzato.

L’operazione è stata condotta dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, mentre l’inchiesta che aveva dato il via è figlia della collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri e dall’aggiunto Giuseppe Lombardo. Il risultato è dovuto alla prima squadra investigativa comune (“Joint Investigation Team”) costituita da magistratura e forze di polizia di Italia, Paesi Bassi e Germania. Per il nostro Paese hanno partecipato la Procura distrettuale di Reggio Calabria e i reparti della Polizia e della Guardia di finanza.

Nel mirino la ‘ndrangheta e le sue potenti reti di supporto in Europa, necessarie non solo per l’importazione di grandi quantità di droga, ma anche per il riciclaggio dei profitti. Colpiti principalmente gli storici clan di ‘ndrangheta della Locride, pionieri del narcotraffico internazionale. Secondo quanto emerso dalle indagini, questi gruppi avrebbero inondato l’Europa di tonnellate di cocaina, smistata grazie a solide basi logistiche costruite in Germania, Belgio e Olanda e a un’organizzazione turca che si occupava dei doppi fondi dei camion. Adesso almeno trenta di loro sono in manette.

Giulio Seminara

Nato a Catania il 6 dicembre del 1991. Diplomato al liceo classico e laureato in Lettere Moderne con una tesi su Pier Vittorio Tondelli. Ha lavorato a LA7 come programmista e scritto per diversi quotidiani. Appassionato di cinema, politica e calcio. Gioca a ping pong, ascolta i cantautori e i Placebo.