Una strada allagata a causa dei tombini che non ricevono l'acqua. Nella notte un forte temporale ha causato qualche allagamento ma non ha provocato danni a a cose o persone. Genova, 21 ottobre 2019. ANSA/LUCA ZENNARO

Nubifragio a MilanoEsonda il fiume Sevesodopo 6 ore di pioggia

Allagata la parte Nord della città Cresce anche il livello del fiume Lambro

Circa 133 centimetri di pioggia in sole sei ore. Questa mattina una parte di Milano si svegliata sott’acqua. Intorno alle 3 di stanotte, gli scrosci abbondanti piogge hanno causato l’esondazione del fiume Seveso nella parte Nord della città. Le strade del quartiere Niguarda si sono allagate e c’è stata una interruzione di corrente elettrica per circa cinque ore. Tante anche le case e cantine allagate. In via Valfurba, intorno alle 2.30 di notte, i tombini sono scoppiati rilasciando violenti flussi d’acqua. Più di cento gli interventi dei Vigili del fuoco.

Non è la prima volta che il fiume mette in difficoltà Milano, ma stavolta è accaduto qualcosa di più: la forza dell’esondazione ha causato la caduta di molti alberi, soprattutto sui fili dei tram e sui binari. Dalle prime ore di stamattina, gli addetti della Protezione civile stanno cercando di liberare gli spazi dai rami e da interi tronchi che interrompono il passaggio dei mezzi di trasporto e delle persone.

Anche il fiume Lambro sarebbe straripato in alcuni punti. Per questo la comunità terapeutica di don Antonio Mazzi, che si trova nelle vicinanze, è stata evacuatacome già successo altre volte in passato per violenti nubifragi come quello di stanotte.

Marco Granelli, assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici del Comune di Milano, sta monitorando la situazione e aggiorna costantemente il suo profilo Facebook. È lui a comunicare che, pochi minuti prima delle otto di stamattina, l’esondazione si è fermata. L’allerta è ancora massima, dato che si prevedono altre piogge in giornata e il livello del fiume Lambro continua a salire.

Laura Bonaiuti

Laura Bonaiuti è nata a Fiesole (Fi) nel 1992. La sua passione è il giornalismo in qualsiasi sua forma. Vuole raccontare storie su carta, online, in televisione, su youtube e potenzialmente dappertutto. Ha scritto, tra gli altri, per La Repubblica (cartaceo e online) e ha collaborato con il programma televisivo Matrix su Canale 5 a Roma, dove si è trasferita da agosto 2017. Fa parte della redazione del mensile cartaceo “The New’s Room”. Adesso è giornalista praticante presso LUMSA Master School dove studia nel biennio 2018-2020. Nel maggio 2015 ha pubblicato il romanzo “Se nessuno sa dove sei” con Edizioni Piemme e "Non c'è posto per me" nel gennaio 2020 con Giunti.