VISSO (MACERATA) - Macerie e crolli a Visso dopo il terremoto.

Nuova scossa di terremoto 4.4 tra Marche e Umbria Nessun ferito e niente danni

Alle 5:10 l'epicentro a Monte Cavallo Errani "lavoreremo con i sindaci"

La terra non smette di tremare in centro Italia. Questa notte, intorno alle 5:10, nuova scossa di terremoto tra Umbria e Marche. Magnitudo 4.4 della scala Richter, epicentro a Monte Cavallo, vicino a Pieve Torina, Fiordimonte, Visso e Pievebovigliana. Questi sono i comuni più colpiti dallo sciame sismico iniziato il 24 Agosto. La Protezione Civile assicura che non risultano crolli o danni alle persone, anche perché i paesi colpiti sono quasi del tutto disabitati. In ogni caso proseguiranno le verifiche dei Vigili del Fuoco.

La scossa è stata preceduta da altre due, una alle 4:34 e l’altra alle 4:54. In tutto sono state venticinque. La paura è stata comunque forte e molte persone nella zona di Camerino si sono riversate in strada. Il terremoto si è sentito anche nell’ascolano, seppur in forma lieve.

Intorno a mezzogiorno sono arrivate le dichiarazioni del sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli. « I cittadini sono intimoriti: se possono, ‘sgommano’. Chi ha la casa agibile è rimasto. Ma certo, se seguita così è difficile che resti» ha detto il primo cittadino. Parole che fanno eco a quelle di Sandro Luciani, sindaco di Pievebovigliana, altro comune colpito questa notte. «È chiaro che le persone non ne possono più, compreso il sottoscritto. Il terremoto fa ancora paura» ha spiegato. Dalle sua voce traspare tutta la rassegnazione di fronte a una condizione che sembra non avere fine. «Qualcosa si stava muovendo: qualche commerciante aveva intenzione di riaprire l’attività in un container, per riprendere una vita “normale”. Ogni volta bisogna ricominciare daccapo».

Vasco Errani, commissario straordinario per la ricostruzione, ha accolto lo sconforto dei sindaci dei paesi terremotati. «I sindaci sono stati protagonisti e rimarranno tali. Lavoreremo insieme a loro» ha precisato a margine dell’incontro con autorità e sindaci che si è svolto a Montereale (L’Aquila), epicentro del terremoto del 18 gennaio scorso, «L’opera dei sindaci è stata molto difficile e importante. Stiamo lavorando in queste ore per determinare misure concrete di esenzione fiscale e di sostegno al tessuto produttivo» ha continuato Errani. Alla riunione presenti il presidente della regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso e Paolo Esposito responsabile dell’ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere del terremoto del 2009. Nella riunione si è discusso di come attuare le disposizioni contenute nel decreto terremoto approvato ieri dal consiglio dei ministri.

Fabio Simonelli

Nato a Varese il 5/10/1993, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in lettere moderne all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Parla correttamente quattro lingue, e nel 2016 ha completato la sua formazione con un’esperienza all’estero alla UBA (Universidad de Buenos Aires).