(FILE) A moment of the landing operations of the 88 migrants rescued in recent days by the "Alan Kurdi" rescue vessel in the port of Taranto, southern Italy, 03 November 2019. ANSA/RENATO INGENITO

Fermata la nave Alan KurdiEmerse alcune irregolaritàdopo i controlli a Palermo

Aveva soccorso 156 migranti un mese fa Da domenica a Lampedusa sbarcati in 422

La Guardia costiera ha sottoposto al fermo amministrativo la nave Alan Kurdi della Ong Sea Eye che si trova ormeggiata al porto di Palermo. Il provvedimento è stato preso a seguito di alcuni controlli in materia di sicurezza della navigazione e tutela ambientale effettuati sull’imbarcazione battente bandiera tedesca, che hanno evidenziato delle irregolarità tecnico-operative tali da non garantire la sicurezza di equipaggio e persone a bordo.

La Guardia costiera ha fatto sapere che l’ispezione ha anche rilevato alcune violazioni di norme a tutela dell’ambiente marino. Il fermo durerà fino alla rettifica delle irregolarità rilevate, la cui responsabilità per la conformità della nave alle convenzioni internazionali ricade sulla Germania.

La nave aveva salvato 156 migranti il 6 aprile scorso al largo della Libia, in seguito rimasti in mare per oltre dieci giorni perché l’Italia con decreto del governo aveva dichiarato i suoi porti “non sicuri” a causa della pandemia. Successivamente, dopo un tentato suicidio a bordo e al peggiorare delle condizioni di salute, un provvedimento firmato dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, su richiesta della ministra di Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, ha previsto il trasbordo delle persone sul traghetto Raffaele Rubattino della Tirrenia.

Al termine di un lungo periodo di quarantena trascorso a bordo del traghetto, è avvenuto lo sbarco, due giorni fa, nel porto siciliano. I migranti sono risultati tutti negativi al tampone per il Covid-19. Sul traghetto erano poi stati trasferiti anche altri migranti salvati dalla nave umanitaria Aita Mari della Ong basca Salvamento Maritimo Humanitario.

Nel porto di Palermo sono dunque sbarcati in 183 di cui due donne e 33 minori non accompagnati. Poco chiaro invece come si svolgerà il ricollocamento all’interno dell’Unione europea. Malgrado l’emergenza sanitaria globale continuano gli arrivi in Italia. Soltanto dalla scorsa domenica sono approdati in 422 a Lampedusa. Altri 116 migranti che erano ospiti dell’hotspot dell’isola, in quarantena obbligatoria, questa mattina sono stati imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle.

Diana Sarti

Nata a Roma nel 1995, si è laureata in scienze politiche alla Luiss. Scrive soprattutto per il web, con particolare attenzione agli esteri. Appassionata di teatro e Giochi olimpici, ha scritto spesso di nuoto e atletica leggera. Viaggiatrice da sempre e poliglotta, parla cinque lingue.