Paolo e Carlotta denunciano"Milano non affitta casa a chi ha sindrome di down"

La coppia è stabile economicamente ma i locatari sono diffidenti

Da quasi un anno, una coppia con la sindrome di down non riesce a trovare una casa in affitto a Milano, nonostante entrambi abbiano un lavoro a tempo indeterminato e siano stati aiutati nella ricerca da un’associazione.

Paolo Sesana, 35 anni, e Carlotta Sganga, 39, hanno raccontato al Corriere della Sera la loro odissea per la ricerca di un appartamento. Secondo la coppia, quando i proprietari di casa sentono la parola “Down” si tirano indietro. A quanto pare, il problema principale non sarebbero i soldi: Paolo lavora in un fast food e Carlotta in una nota agenzia che si occupa di lavoro.

“Una volta le trattative stavano andando bene. Al momento di consegnare la caparra di 3.600 euro, ci hanno detto che non si poteva più procedere. Siamo tornati a casa con in borsa l’assegno e il morale a terra”, ha spiegato Renata Agosti, mamma di Carlotta, che ha raccontato di essersi sentita dire da alcuni padroni di casa: “Non posso rischiare che si buttino dalla finestra”.

Il Circolo Culturale giovanile di Porta Romana, che segue la coppia, ha lanciato un appello per i due innamorati: si cerca un bilocale in zona Vercelli o Wagner vicino all’associazione. Gli educatori saranno presenti per ogni esigenza.

 

Francesca Massimano

Laureata in lingue e letterature straniere, amo la letteratura spagnola e i libri di Miguel de Unamuno. Ho conseguito due master, il primo in “Programmazione Comunitaria” e il secondo in “Media Entertainment”. Ho fatto diverse esperienze di stage e di lavoro, dal Parlamento Europeo a Radio1 Rai, passando per la puntata 0 di un programma tv creato grazie ad un bando di Regione Lazio. Mi sono trasferita a Roma da qualche anno e sogno di rimanerci per tutta la vita.