Papa Francesco ai pellegrini"Gli accusatori della Chiesasono parenti del diavolo"

Domani si apre il summit sugli abusi Le vittime: "Chiedermo tolleranza zero"

“Non si può vivere tutta una vita accusando la Chiesa. L’ufficio di accusatore di chi è? Di chi è? Quello che la Bibbia chiama il grande accusatore chi è? È Il diavolo! E coloro che passano la vita accusando, accusando, accusando, sono – non dirò figli, no, perché il diavolo non ne ha – ma amici, cugini, parenti del diavolo”. Così Papa Francesco ai pellegrini dell’arcidiocesi di Benevento incontrati nella basilica vaticana.

“Quello che ama la Chiesa sa perdonare, perché sa che lui stesso è peccatore e ha bisogno del perdono di Dio”. E ancora: “Si devono denunciare i difetti per correggere. Ma nel momento in cui si segnalano i difetti, si denunciano i difetti, si ama la Chiesa. Senza amore è quella del diavolo”. Queste parole, pronunciate davanti ai partecipanti al pellegrinaggio dall’Arcidiocesi di Benevento, vistata dal Pontefice lo scorso anno in occasione del centenario dell’apparizione delle stimmate di San Pio, Francesco le ha accostate proprio al frate cappuccino: “Il Santo – ha detto – amava la Chiesa con tutti i suoi problemi e le sue avversità, con i peccati dei suoi figli. Non dimenticatevi di questo”.

Queste parole, inoltre, arrivano alla viglia del summit sulla protezione dei Minori, che si terrà in Vaticano dal 21 al 24 febbraio, con i presidenti delle conferenze episcopali di tutto il mondo. Il tema della pedofilia e degli abusi è uno tra quelli che maggiormente hanno alimentato le voci degli “accusatori” – come li definisce il Papa – della Chiesa Cattolica. E a Roma è arrivato anche Peter Isely, portavoce di Ending clergy abuse, associazione di vittime che avrà un incontro con Papa Francesco prima del summit sugli abusi. “Chiederemo – ha annunciato – di mettere in pratica una vera tolleranza zero. Cacciare i presti abusatori ed espellere vescovi e cardinali che hanno coperto. Le loro dimissioni non bastano”.

Giorgio Saracino

Giorgio Saracino, classe 1994, laureato in Lettere. Giornalista pubblicista, ha collaborato con varie testate. Ha frequentato la scuola di Giornalismo della Fondazione Basso di Roma. Quattro stage in redazione: Sky Sport 24, Radio Vaticana, Left e Report (Rai Tre). Stagista professionista.