Beppe Grillo distributes fake money to journalists during the 'Italia 5 Stelle' (Italy 5 Stars) event in Rimini, Italy, 24 September 2017. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Parlamentarie a 5 stellesi chiudono le votazionidubbi sul sistema in tilt

Di Maio: "Accuse false dei media" ma gli utenti denunciano anomalie

Nonostante le voci che vedevano il termine prorogato di qualche giorno, questa mattina è arrivato l’annuncio: le parlamentarie a 5 stelle si sono concluse. I risultati saranno divulgati domenica prossima a Pescara. “Sono diecimila i candidati sulla piattaforma Russeau” ha annunciato, non senza un sorriso, il candidato premier Luigi Di Maio. Fasulle, a suo dire, le accuse che volevano il sistema di voto in tilt nella giornata di ieri. A soffiare sul fuoco anche il messaggio audio pubblicato da Marco Canestrari e Nicola Biondo, due ex membri autori anche del libro inchiesta sul M5s “Supernova”.

Nel messaggio vocale quella che sembra la voce di un parlamentare invita a non votare: “Sta succedendo un manicomio – si sente – il sistema non sta funzionando. L’ordine è aspettare domani che il sistema si aggiusti da solo”. Poi aggiunge: “Sono stanco di tutti questi problemi creati per incompetenze dello staff ormai palesi”. Nessun commento dai vertici in ogni caso.

Ai molti che si sono lamentati dell’esclusione dalle liste, la direzione ha risposto ribadendo che le regole erano molto chiare. Il severo codice etico imposto per le candidature puntava alla massima tutela del M5s da eventuali imbarazzi e nomi scomodi. Persino il turpiloquio sui social era annoverato tra i motivi di esclusione. Anche nomi molto noti tra gli esclusi: il deputato Francesco Cariello su tutti, tagliato fuori per una condanna su violazione di segreto d’ufficio. Escluso anche l’avvocato Paolo Palleschi, che aveva già presentato un ricorso, poi accolto, quando il suo nome venne depennato per le “comunarie” romane.

Il dubbio che qualcosa sia andato storto resta. Molte segnalazioni di anomalie sono partite dagli utenti stessi della piattaforma. “Qualcuno mi sa dire come mai nelle circoscrizioni di Roma, per la Camera, circa il 10% di profili risultano vuoti, o senza foto o senza cv o entrambi?” chiede un votante di Roma. Mentre un altro, più lapidario, da Palermo scrive: “Votare su Rousseau è roba da fanta-horror”.

Gloria Frezza

Gloria Frezza (Ortona a Mare, 13/12/1991) Nel 2010 si trasferisce a Roma per studiare Lettere Moderne all’Università La Sapienza. Completato il ciclo triennale, intraprende una Laurea Magistrale in Editoria e Scrittura nel medesimo ateneo, che conclude con il massimo dei voti nel gennaio 2016. Dal 2014 collabora con la testata online “Ghigliottina”, scrivendo di cultura ed eventi. Dall’ottobre 2016 è iscritta al Master Biennale in Giornalismo dell’Università Lumsa di Roma.