"Veneto in zona rosso scuro europea: scandaloso, ci tuteleremo", lo scrive il governatore Luca Zaia sul sul profilo facebook. +++ FACEBOOK/ZAIA +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

Vaccini, oggi la riunioneper modificare il piano Zaia vuole comprarli da solo

Lopalco: "A stento dosi per gli over 80" Oggi l'Aifa deciderà sui monoclonali

Oggi l’incontro tra governo e Regioni per rimodulare il piano vaccinale. Il ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, ha convocato il vertice  per fare il punto sul piano  alla luce dei tagli annunciati dalle case farmaceutiche e del via libera al vaccino di AstraZeneca. Alla riunione saranno presenti anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri.

Il governatore del Veneto Luca Zaia afferma di volersi muovere autonomamente sul mercato. “In questa fase – sottolinea – si deve garantire a chi può comprarsi i vaccini di farlo senza trovarsi poi a risponderne alla Corte dei Conti”. “È inverosimile che ci sia un monopolio mummificato dei vaccini, il mondo è più fluido rispetto a come lo stiamo vivendo noi” sostiene Zaia che infine specifica l’intenzione della regione di sondare la possibilità di trovare sul mercato altri vaccini. Il capo della giunta regionale veneta definisce la cosa “legittima” se fatta nel rispetto delle regole.

I ritardi nelle consegna delle dosi, però, mettono in dubbio le future tappe della campagna. Per Pierluigi Lopalco “con le scorte previste in questa prima fase si riusciranno a stento a vaccinare gli ultra 80enni”.

Nell’attesa dei vaccini, si valutano altri possibili rimedi contro il virus. Continua, infatti, l’iter di approvazione per gli anticorpi monoclonali. L’Agenzia del farmaco prepara il via libera per l’uso in emergenza. L’Aifa, che per l’autorizzazione aspetta l’ok dell’Agenzia europea del farmaco, ha già fatto partire uno studio clinico sull’efficacia degli anticorpi monoclonali per il trattamento di Covid-19 e la presentazione dei protocolli scade il 15 febbraio. Il presidente dell’Aifa Giorgio Palù e il ministro della Salute Roberto Speranza sono da sempre favorevoli all’introduzione della terapia, già in uso negli Stati Uniti.

Nella giornata di ieri 11.252 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia, a fronte di 213.364 tamponi giornalieri effettuati (nel conteggio dei quali rientrano anche i test antigenici rapidi). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 5,27%, in lieve risalita rispetto a ieri.

Niccolò Pescali

Diploma scientifico. Laurea in Sociologia. Mi approccio alla scrittura perché coi numeri ci azzecco poco. Inizio la gavetta dai fangosi campi da calcio delle serie minori bergamasche. Mi sono occupato anche di musica, cultura, politica e basket. Voglio scrivere di un mondo complesso a parole semplici, senza semplificare troppo. Critico. Ma anche leggero. Mi interessano gli esseri umani e (quasi) tutto ciò che fanno. Amo lo sport, per l’energia che emana.