HomeCronaca Polmonite nel bresciano, aumentano a 148 i casi. Ipotesi batterio nell’acqua

Polmonite nel bresciano
aumentano a 148 i casi
Ipotesi batterio nell'acqua

Vertice tra i gestori degli acquedotti

L'Assessore Gallera: "stiamo lavorando"

di Michela Eligiato10 Settembre 2018
10 Settembre 2018

Allarme sanitario nel bresciano: sono saliti a 148 gli accessi ai Pronto soccorso per polmonite, contratta da un batterio sulla cui natura è ancora in corso l’analisi dei medici di Ats.

I sindaci della provincia ipotizzano che il picco dell’infezione sia dovuto ad un batterio presente nell’acqua e fanno notare come il filo rosso che unisce i cinque comuni bresciani sia la presenza del fiume Chiese. L’allarme ha quindi fatto partire le indagini e fino ad ora sono stati eseguiti complessivamente 52 campionamenti, sia sulla rete idrica, tra fontanelle pubbliche, serbatoi di acqua e casette dell’acqua, sia in abitazioni private.

“Stiamo lavorando però a 360 gradi e non solo sulle acque per individuare la natura della polmonite che sta interessando centinaia di persone”, rassicura l’assessore regionale al Welfare e Sanità Giulio Gallera.

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