La direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), Elisabetta Belloni | Foto Ansa

Possibili interferenze russesulle elezioni Europee 2024Belloni martedì al Copasir

L'Intelligence Usa: "Roma avvisata" Mercoledì l'incontro a Washington

ROMA – Le elezioni europee, previste per il prossimo giugno 2024, sono sempre più vicine. Sulle scelte di voto, però, potrebbe interferire la Russia. L’allarme è stato lanciato dagli Stati Uniti che, attraverso un’informativa, hanno segnalato a diversi paesi, tra cui l’Italia, della possibile interferenza di Mosca. Da parte della Russia, infatti, sarebbe stata avviata una vera e propria campagna anti-democratica, che mira a mettere a repentaglio i sistemi  occidentali e a indebolire il rapporto di fiducia tra elettori e processi democratici. La Russia riuscirebbe, in questo modo, a creare instabilità all’interno dei paesi bersaglio, mostrando le elezioni come alterate e i governi risultanti come illegittimi.

I vertici dei servizi segreti italiani si sono già attivati da tempo per la verifica di questa fonte. Proprio oggi, infatti, la direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), Elisabetta Belloni e il direttore dell’Aisi – Agenzia informazioni e sicurezza interna, Mario Parente, saranno ascoltati dal Copasir. Al centro dell’incontro ciò che l’Italia sa rispetto alle influenze russe sulle passate e sulle prossime elezioni. Attualmente, la prova più evidente riguarda la segnalazione di canali social gestiti da Mosca su cui confluisce una propaganda anti-democratica. Su questo tema, il Copasir aveva già posto la propria attenzione in merito alla guerra in Ucraina. Già prima dell’invasione russa in Ucraina il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica aveva segnalato alcuni tentativi russi di diffondere fake news nel nostro Paese.

L’intervento del Comitato arriva in un momento importante per gli equilibri diplomatici internazionali. Proprio domani il presidente del Copasir Lorenzo Guerini e alcuni parlamentari saranno ricevuti a Washington dai membri del Congresso. La visita, già programmata da tempo, avrà probabilmente al centro la questione dell’influenza russa sui processi elettorali. La Russia – stando a quanto è emerso – avrebbe provato a minare la fiducia democratica anche negli Usa.

Giulia Chiara Cortese

Cresciuta tra il Vesuvio e il mare, ora con il cuore diviso tra Napoli e Roma. Sono laureata in Lettere moderne alla Sapienza con una tesi in Filologia della Letteratura italiana. Inseguo da sempre il sogno di diventare una giornalista.