Putin in Italia. Dopo Renzi a Milano, ha incontrato a Roma Mattarella e il Papa. Cena con Berlusconi a Fiumicino

putin-papa-600x300Con la Russia sempre più isolata che paga pesantemente l’invasione in Ucraina, il capo di Stato russo Vladimir Putin vola in Italia per cercare una sponda su un’Europa sempre più distante.  In mattinata l’incontro all’Expo con il premier Matteo Renzi, che non ha fatto mistero di puntare ad accordi con l’Orso, a condizione che non scavalchino le sanzioni. Prima dei colloqui, Putin si recherà nel padiglione italiano e in quello russo con un seguito di oltre 70 giornalisti e decine di collaboratori.

Nel pomeriggio, poi, Putin volerà a Roma dove incontrerà per la prima volta il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poi sarà in Vaticano dove alle 17.00 ha appuntamento con il Papa. Un incontro delicato, che ha come retroscena la richiesta della chiesa ucraina di una condanna da parte del Pontefice dell’aggressione al Dombass e alla Crimea ed un rafforzamento del cessate-il-fuoco, come ricorda il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov, “sempre più fragile”.

Dimitri Peskov, portavoce di Putin, ha ribadito la buona volontà dell’ex agente segreto a capo del Cremlino: “Se il Papa mostrerà interesse non ho dubbi che il presidente sarà pronto a chiarire dettagliatamente la posizione della Russia”.

Dopo una giornata di incontri istituzionali, spazio anche per gli affari privati. In serata, prima di tornare in Russia, Putin ha manifestato la volontà di far visita al suo amico Silvio Berlusconi. Quest’ultimo aveva dichiarato il mese scorso, sulle pagine del Corriere della Sera, che è “ridicolo pensare di risolvere problemi come la crisi ucraina senza o contro Mosca.”

 

Raffaele Sardella

Raffaele Sardella

Nato a Campobasso, dopo la maturità scientifica, si è laureato a pieni voti all’Università di Bologna specializzandosi in storia dell’arte medievale. Ha collaborato con l’emittente locale “Telemodena” come reporter per il notiziario. Appassionato di ciclismo e biciclette, ha alle spalle anni di volontariato nell’ambito della mobilità sostenibile e dell’educazione ambientale per conto di enti no profit.