HomePolitica Questioni pregiudiziali respinte. Polemica in Senato fra Renzi e Grasso

Questioni pregiudiziali respinte. Polemica in Senato fra Renzi e Grasso

di Elisa Mariella18 Settembre 2015
18 Settembre 2015

senatoC_4_articolo_2133988_upiImageppBocciate con 171 «no», 86 «sì» e 8 astenuti (che valgono come voto contrario) le pregiudiziali delle opposizioni al ddl di riforma costituzionale. Presentate da Forza Italia, M5S, Sel e Lega, se approvate, avrebbero limitato i poteri di palazzo Madama riducendone il numero dei componenti a 100, tutti non elettivi.

Subito dopo è stata respinta anche la questione sospensiva presentata dal senatore FI Lucio Malan, che proponeva il ritorno del ddl Boschi in commissione. E i numeri sono tali da aver fatto scoppiare subito la polemica fra il premier Renzi e presidente Grasso. Proprio il premier avrebbe affermato: “Se il presidente del Senato, Grasso, ammetterà la riapertura della discussione sull’articolo 2 la maggioranza agirà di conseguenza”.

Un pressing da manuale quello di Renzi su Grasso, che ha replicato così: “Una giornata per niente facile in Parlamento, ma coltivo la remota speranza che la politica non releghi le Istituzioni in un museo». Immediata nella serata di ieri la replica di Renzi:” Studiate la riforma: riduce i numeri dei politici e aumenta il livello della politica. Che c’è di meglio?”. Previsto intanto per gennaio il nuovo passaggio della riforma alla Camera, con relativo referendum nel 2016. E a chi “accusa” Renzi di correre troppo, il premier replica: “Non per cattiveria, ma questa riforma è attesa da 70 anni”. Insomma, dopo la pregiudiziale bocciata alla quasi unanimità dai partiti, i lavori sono ripresi questa mattina alle 9,30 con una seduta interamente dedicata alla discussione generale. Per l’esito però, bisognerà attendere le 17 di questo pomeriggio.

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