Questioni pregiudiziali respinte. Polemica in Senato fra Renzi e Grasso

senatoC_4_articolo_2133988_upiImageppBocciate con 171 «no», 86 «sì» e 8 astenuti (che valgono come voto contrario) le pregiudiziali delle opposizioni al ddl di riforma costituzionale. Presentate da Forza Italia, M5S, Sel e Lega, se approvate, avrebbero limitato i poteri di palazzo Madama riducendone il numero dei componenti a 100, tutti non elettivi.

Subito dopo è stata respinta anche la questione sospensiva presentata dal senatore FI Lucio Malan, che proponeva il ritorno del ddl Boschi in commissione. E i numeri sono tali da aver fatto scoppiare subito la polemica fra il premier Renzi e presidente Grasso. Proprio il premier avrebbe affermato: “Se il presidente del Senato, Grasso, ammetterà la riapertura della discussione sull’articolo 2 la maggioranza agirà di conseguenza”.

Un pressing da manuale quello di Renzi su Grasso, che ha replicato così: “Una giornata per niente facile in Parlamento, ma coltivo la remota speranza che la politica non releghi le Istituzioni in un museo». Immediata nella serata di ieri la replica di Renzi:” Studiate la riforma: riduce i numeri dei politici e aumenta il livello della politica. Che c’è di meglio?”. Previsto intanto per gennaio il nuovo passaggio della riforma alla Camera, con relativo referendum nel 2016. E a chi “accusa” Renzi di correre troppo, il premier replica: “Non per cattiveria, ma questa riforma è attesa da 70 anni”. Insomma, dopo la pregiudiziale bocciata alla quasi unanimità dai partiti, i lavori sono ripresi questa mattina alle 9,30 con una seduta interamente dedicata alla discussione generale. Per l’esito però, bisognerà attendere le 17 di questo pomeriggio.

Elisa Mariella

Romana d’adozione, nasce a Foggia il 16/2/1989. Laureata in Lettere col massimo dei voti e la lode si è poi trasferita nella Capitale per frequentare un corso Magistrale in Scienze della Comunicazione, dell’Informazione e dell’Editoria terminato presso l’Università di Tor Vergata. Ha collaborato con l’emittente radiofonica RDS dove ha avuto modo di conoscere meglio i meccanismi della radio e poi con alcuni giornali online romani occupandosi di cronaca ed attualità