Berlusconi insiste sul Collema i numeri non ci sonoOggi vertice a Villa Grande

Salvini, "Centrodestra compatto" Ma inizia il pressing per il ritiro

La corsa al Quirinale arriva a un punto di svolta. C’è attesa infatti per il vertice in programma oggi alle 14 a Villa Grande tra i leader di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega per discutere il nodo centrale della candidatura di Silvio Berlusconi al Colle. La Lega negli ultimi giorni aveva espresso alcuni dubbi, con il capogruppo alla Camera Roberto Molinari che aveva parlato di eventuale “piano B”. Matteo Salvini però frena e rassicura l’alleato. “Centrodestra compatto e convinto nel sostegno a Berlusconi” ha affermato ieri il leader del Carroccio.

Nonostante la dichiarata compattezza del centrodestra, Lega e Fratelli d’Italia lasciano trapelare perplessità sulla possibilità che il Cavaliere possa davvero arrivare al Colle. Cresce quindi il pressing per un passo indietro del leader di Forza Italia. Berlusconi però sembra crederci davvero. Ha raccolto diverse disponibilità di voto anche grazie all’aiuto di Vittorio Sgarbi che, come da lui stesso dichiarato, si sta occupando di fare da “centralino” con i deputati. Mancano ancora troppi voti però, circa 60, affinché il leader azzurro possa essere eletto. Berlusconi, spiega Sgarbi, “è convinto di avere 70 voti in più rispetto ai numeri del centrodestra. Io meno, la vedo dura”.

Maurizio Gasparri, componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia, ha espresso questa mattina il suo ottimismo in merito al vertice dei leader. “Se il centrodestra, come tutti ci auguriamo, sarà compatto e coeso c’è una base di voti decisiva per poi raggiungere il quorum indicato dalle norme”. E ha concluso: “Berlusconi ha dimostrato di anteporre un interesse generale a quello personale o di parte. Pochi possono vantare precedenti di questa natura”.

L’appoggio al Cavaliere arriva anche dal Ppe. Berlusconi ha ricevuto ieri la visita del capogruppo del Ppe al Parlamento europeo Manfred Weber che ha dato al Cavaliere il suo appoggio per l’elezione al Quirinale. 

Claudia Torrisi

Mi chiamo Claudia Torrisi, ho una laurea triennale in Lettere moderne e una magistrale in Editoria e scrittura, conclusa con una tesi riguardante la disinformazione e il fenomeno deepfake.