Referendum costituzionale
4 milioni votano all’estero
Pronti plichi elettorali

Gli italiani all’estero si preparano al voto
La Farnesina ha inviato il materiale ai consolati

Stampati, preparati e spediti per posta. Oltre 4 milioni di plichi, contenenti il materiale elettorale, stanno per essere recapitati all’estero ad altrettanti cittadini italiani. Il referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, infatti, si avvicina e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sta ultimando le procedure per assicurare l’espressione della preferenza anche a chi, in quella data, si troverà lontano dall’Italia.

Sono 195 le Ambasciate e i Consolati che, coordinati dalla Farnesina, stanno curando l’invio delle buste con tutti i documenti necessari per consentire il voto ai cittadini italiani all’estero. I 4.023.902 aventi diritto, come previsto dalla legge 459/2001, dovrebbero ricevere i fascicoli entro il 16 novembre. La procedura, pur consolidata, non è del tutto automatica, e potrebbe riservare spiacevoli sorprese ai più distratti. Per ottenere il plico e poi recarsi alle urne, infatti, ogni avente diritto deve essere inserito negli appositi elenchi, altrimenti non potrà essere ammesso al voto. Per sanare eventuali mancanze, tuttavia, all’interessato basterà farne richiesta all’Ufficio consolare di riferimento. Anche per questo motivo le Ambasciate e i Consolati rimarranno aperti nel fine settimana del 25-27 novembre. Il termine ultimo per eventuali richieste sarà il 1 dicembre, ore 16.00 locali.

Tra gli aventi diritto, inoltre, figurano 31.462 elettori “temporanei”. Con questa categoria si è soliti identificare i cittadini residenti in Italia che, trovandosi in un Paese estero per diversi motivi (studio, lavoro o cure mediche) per un periodo di almeno 3 mesi che coincide con la data del referendum, hanno segnalato al proprio Comune di appartenenza la volontà di votare fuori dai confini. 1.346 sono, infine, gli elettori residenti all’estero e iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) che hanno scelto, sempre previa segnalazione al proprio Comune di riferimento, di esprimere la loro preferenza nel territorio italiano.

Valerio Cassetta

Nato a Roma il 26 agosto 1990, è iscritto all’Albo dei Giornalisti dal 2012 nell'elenco dei pubblicisti. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università Lumsa di Roma nel 2015, collabora con "Il Messaggero" per la redazione sportiva. Inviato e reporter radio-televisivo.