Un' immagine di un voucher, Roma, 11 gennaio 2017. I voucher sono dei buoni lavoro erogati dall'Inps con cui il datore di lavoro puo' pagare alcuni tipi di prestazioni accessorie, cioe' che non sono riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario. ANSA / ETTORE FERRARI

Referendum sui voucheril Cdm ha decisosi voterà il 28 maggio

Per la Camusso possono restare se ad usarli sono solo le famiglie

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che indice i referendum relativi «all’abrogazione di disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti» e «all’abrogazione di disposizioni sul lavoro accessorio», vale a dire i voucher. Come si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, la data stabilita per la consultazione referendaria è domenica 28 maggio.

«Ora il Governo fissi per quella stessa data sia il referendum che le elezioni amministrative», hanno commentato a caldo alcuni esponenti politici come la senatrice di Sinistra Italiana Loredana De Petris o Arturo Scotto del Movimento Democratico e Progressista.

Sul tema dei voucher – in un’intervista pubblicata oggi su Repubblica – la leader della Cgil Susanna Camusso ha dettato le condizioni per evitare il referendum: i buoni lavoro dovranno essere distribuiti solo a studenti, pensionati e disoccupati di lunga data per prestazioni occasionali ed accessorie. In più, spiega la Camusso, potranno essere «acquistati solo all’Inps e non in tabaccheria».

«Noi chiediamo la cancellazione di una forma di precarietà», specifica la leader Cgil, secondo la quale, però, non c’è stato alcun abuso nell’utilizzo dei voucher: «Le aziende che li utilizzano lo fanno in maniera legale. Ci troviamo, invece, di fronte all’ennesima legge che sostituisce lavoro ordinario e contrattato con i voucher».

Per la Camusso i buoni sono diventati il simbolo del degrado progressivo del lavoro in Italia. Un tema che, quindi, appassionerebbe gli italiani, permettendo così di raggiungere il quorum: «Le persone hanno ben colto la contraddizione tra ciò che veniva raccontato e ciò che realmente accade. Per questo sono convinta che il quorum si raggiungerà», prevede la sindacalista.

I voucher – nati per retribuire i lavoretti occasionali svolti da casalinghe o studenti e pensionati – oggi possono essere usati per qualunque attività, purché la remunerazione non superi i 7000 euro annui per lavoratore. Nel 2015 ben 1,4 milioni di italiani hanno utilizzato i buoni lavoro.

Antonio Scali

Nato in provincia di Reggio Calabria 25 anni fa, ha conseguito una Laurea Triennale alla Lumsa in Lettere Moderne e una Magistrale alla Sapienza in Filologia. Da sempre affascinato dal giornalismo, ha maturato diverse collaborazioni con siti internet, radio e tv occupandosi principalmente di sport.